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Spalletti: “Giusto annullare il gol al Genoa. Petagna deciderà da solo il suo futuro. Insigne…”

Spalletti: “Giusto annullare il gol al Genoa. Petagna deciderà da solo il suo futuro. Insigne…”

Il tecnico toscano è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria col Genoa

Giuseppe Canetti

Al termine di Genoa-Napoli, partita vinta dai partenopei per 2-1, Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni di DAZN per fare il punto della situazione in casa azzurra. Di seguito le sue parole.

"Giusto annullare il gol al Genoa"

Ecco le parole di Luciano Spalletti al termine della gara:

Sull'episodio del gol annullato al Genoa

"Il fallo di Buksa è giusto perché la palla era lunga e cercava il contatto con il portiere. Va lì solo per disturbare l'uscita del portiere. E' fallo. Si gira di spalle cercando il contatto. La palla ormai l'ha vista che è lunghissima. Meret perde palla perché impatta con lui. Fallo. Giocare contro una difesa a tre mette il terzo attaccante nelle condizioni di abbassarsi sul quinto".

Su Insigne e Mertens

"Ha dato una grande mano ed è bravissimo, come ha fatto nel finale, ma poi perdi qualità in avanti. L'ho messo lì proprio per fargli conservare i suoi colpi. Quella di Mertens fu una grande intuizione. Insigne, rispetto a Mertens, è più bravo a prenderla tra i piedi, mentre il belga è più bravo ad andare nello spazio. Oggi purtroppo è fuori, con cinque cambi a disposizione ed un campionato intero dobbiamo recuperare dei calciatori".

Su Petagna

"Ha delle caratteristiche precise: ha una qualità da invidiare, è uno da palla addosso e da chiusura d'azione in area di rigore. Ogni tanto gli sono stati preferiti altri calciatori, lì davanti abbiamo anche Osimhen e Mertens che può essere anche un sottopunta nel 4-2-3-1. A quel punto Andrea può trovare più spazio. Non usandolo, potrebbe un po' stufarsi ed è una cosa che va chiarita. Si parla che possa andar via visto che il mercato è aperto. Gli ho chiesto se la sentisse di giocare in caso di necessità e mi ha detto di star tranquillo. Parleremo del suo futuro, deve essere padrone delle sue volontà. Terremo conto anche delle esigenze societarie che deve rientrare nel cumulo degli stipendi. Sul gol ha avuto una reazione da vero bomber".

Sugli obiettivi del Napoli

"Napoli tra le sette? Per me è la stessa cosa dirlo o non dirlo, ma se vi fa piacere ve lo dico. Ci sono molte insidie dal basso, basti pensare all'intensità dell'Empoli ieri a Torino".