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Genoa, Juric: “Tranquillo sul futuro, Piatek sta bene. Questo Napoli più imprevedibile di quello di Sarri”

Genoa, Juric: “Tranquillo sul futuro, Piatek sta bene. Questo Napoli più imprevedibile di quello di Sarri”

Ivan Juric, tecnico del Genoa, parla alla vigilia della sfida contro il Napoli

Redazione

Ivan Juric, tecnico del Genoa, presenta in conferenza stampa la sfida di domani sera contro il Napoli, al Ferraris: "Questa settimana è andata bene, abbiamo lavorato come dovevamo. Veloso o Mazzitelli? E' una scelta difficile perché si guadagna e si perde qualcosa in entrambi i casi, domani vedremo. Domani giochiamo contro una grandissima squadra, ma dobbiamo avere il coraggio avuto in passato. La squadra mia la vede bene, parto con due attaccanti perché sono due attaccanti forti. Poi varieranno dietro ma sarà una squadra simile".

NAPOLI - "Il livello delle squadre forti, in Italia, si è alzato tanto. Parlo soprattutto per Juventus, Inter e Napoli. Gli azzurri danno pochi riferimenti, questo Napoli è più imprevedibile di quello di Sarri, che è comunque un maestro".

PIATEK - "Da quando sono arrivato l'ho visto bene poi, facendo tre partite in una settimana, l'ho visto un po' stanco. Lui sta bene".

CONTESTAZIONE TIFOSI - "Bisogna tenersi fuori perché non possiamo farci niente. Quello che possiamo fare è prepararci in settimana e fare una grande partita. Tutto il resto non ci deve toccare".

LA SUA POSIZIONE - "Sono sorprendentemente tranquillo. La squadra è migliorata su gioco, intensità e coraggio, contro l'Inter ci può stare un calo mentale. Sapevo di questo calendario e tutto sommato abbiamo fatto bene. Dal resto io mi sono isolato, penso ad allenare bene la squadra".

LOPEZ - "Lo apprezzo molto e mi dispiace non averlo fatto giocare ancora. Si vede che ha classe e lettura del gioco. In questo momento vado più su Romero ma con la convinzione che è un giocatore importante".

IL GESTO DI MOURINHO - "Dal mio punto di vista è comprensibile perché siamo umani. Dal punto di vista di Mourinho sta succedendo spesso. E' comprensibile ma non mi piace che succeda troppe volte".

INFORTUNATI - "Marchetti fuori, come Favilli, Spolli e Sandro".