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Renica a “Uno a Uno”: “Il Napoli non ha perso la Champions nella gara con il Verona. Gattuso? È stato lasciato solo”. VIDEO

Renica a “Uno a Uno”: “Il Napoli non ha perso la Champions nella gara con il Verona. Gattuso? È stato lasciato solo”. VIDEO

L’ex calciatore Alessandro Renica è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calcionapoli1926.it, durante la trasmissione “Uno a Uno Palla al centro” in onda su Canale Uno Tivù (855 Digitale Terrestre) condotto dai giornalisti...

Edoardo Riccio

L'ex calciatore Alessandro Renica è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Calcionapoli1926.it, durante la trasmissione "Uno a Uno Palla al centro" in onda su Canale Uno Tivù (855 Digitale Terrestre) condotto dai giornalisti della nostra redazione Claudia Vivenzio e Mattia Fele.

Renica critico: "La società azzurra non è stata vicino a Gattuso"

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Sulla sfida Napoli-Hellas Verona e sul gol incassato da Faraoni

"Si trattava di una lettura non effettuata nel modo giusto, Faraoni non andava rincorso come è stato fatto. L'errore di Hysaj non dipende dalla sua posizione in campo, il problema è stato la lettura della situazione. Il movimento della difesa è spesso quello di tentare di ridurre la profondità e lo spazio dell'attaccante, ma in questa circostanza non è stato effettuato. Non si è trattato comunque di un errore del tecnico, ma del calciatore. Alla fine, però, non bisogna trovare il colpevole!".

Su Hysaj 

"Doveva sicuramente scendere, abbassarsi di più. Era una palla libera, quindi l'avversario aveva il tempo e lo spazio libero. Bisogna togliere la profondità e coprirlo, ma il terzino albanese era troppo avanti, poiché aveva letto male la situazione. Il Napoli comunque non ha perso la Champions con l'Hellas Verona, ma in tante occasioni. Non bisogna trovare nessun capro espiatorio".

Sull'operato di Gattuso

"Il mister è stato lasciato solo dal punto vista mediatatico e umano. È stata una società menefreghista, che è andata anche contro i propri interessi. Nei momenti difficili essa ha attaccato Rino, ma avrebbe dovuto fare diversamente".

Sul silenzio stampa

"Doveva essere fatto precedentemente per condurre Rino a pensare soltanto alla squadra. Accetto il silenzio stampa, ma farlo prima sarebbe stato meglio anche per proteggere la serenità del tecnico".