Di Marzio: “Con Semplici il Cagliari è cambiato, ma il Napoli vincerà. Mertens partirà dall’inizio”

Quest'oggi, ai microfoni di Radio Marte, Gianni Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Napoli e su Gattuso. L'ex allenatore, inoltre, ha anche parlato di Osimhen e Mertens.

Di Marzio: "Dei poveracci pugnalano alle spalle Gattuso, ma ne uscirà"

Di seguito le parole rilasciate da Gianni Di Marzio:

Sulla panchina del Napoli 

"Stiamo cercando di suicidarci tirando fuori tanti nome e destabilizzando Gattuso. Non mi meraviglia, anzi paradossalmente mi meraviglio del fatto che ci si stia giocando la Champions. A Rino e ai giocatori sono state create trappole di proposito. Piaccia o non piaccia, giochi bene o male, gli hanno creato un sacco di difficoltà. Ci sono dei poveracci che stanno cercando di pugnalarlo alle spalle. Ma Ringhio ne uscirà alla grande".

Il silenzio stampa come strumento di protezione per Rino

"Non è vero, adesso forse ma fino a ieri no. E ripeto, lo si criticava di proposito: c'erano mandanti ed esecutori. Poi un giorno, se mi gira, faccio nomi e cognomi".

Sulla sfida tra Napoli e Cagliari 

"Ho seguito le ultime settimane perché sono molto amico di Semplici, ottimo allenatore e un vero signore. Con lui la squadra è cambiata. Lo stesso Pavoletti è diventato un trascinatore, una cosa che mi aspettavo da Nainggolan. Il Napoli però potrebbe vincere".

Sul ballottaggio Osimhen-Mertens

"Non mi sostuisco a Gattuso ma credo che il Napoli possa partire con Mertens all'inizio, dovrà cercare di fare la partita con un palleggiatore".

Su possibili passi falsi

"Il Napoli per essere matematicamente sicuro deve vincerne almeno 4 ma secondo me anche in caso contrario andrebbe dentro. Io fui esonerato dopo una finale di Coppa Italia e un piazzamento UEFA. Perché? Bisogna chiederlo a chi mi ha pugnalato alle spalle. Mertens deve rimanere sempre".