Rino Gattuso, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Perugia: "Prima delle domande, voglio dire delle cose. Ai giochini non ci sto. L'altro giorno dopo la partita ho detto che abbiamo toccato il fondo e non che la colpa sia stata del signor Ancelotti, che non ho tirato in ballo. Per me è stato un padre calcistico, ho sempre detto che abbiamo cambiato modo di giocare, giochiamo in modo diverso. Ho parlato di squadra pensante e voi dite che è stata colpa di Ancelotti. Non è vero. Altrimenti da domani vi manco di rispetto e rispondo "sì", "no" o "forse". Io lavoro con passione, ci metto il mio nel faccione. Facciamo il bene del Napoli, facciamo le persone serie. Non scriviamo robe perché siamo amici e creiamo malumore. Abbiamo un problema: siamo in fondo alla classifica. Quindi facciamo il bene del Napoli, poi alla fine vediamo di chi è la colpa".
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Gattuso: “Dobbiamo lavorare sugli ultimi 30 metri, bene Demme e Lozano. Mertens torna domani, Koulibaly ancora out”
Rino Gattuso, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara contro il Perugia: “Prima delle domande, voglio dire delle cose. Ai giochini non ci sto. L’altro giorno dopo la partita ho detto che abbiamo...
La partita
"Il secondo tempo non mi è piaciuto per nulla, il primo sì. La squadra sta migliorando, ha ancora grandi margini ma non sono soddisfatto. Da quando siamo arrivati, non abbiamo fatto bene in entrambi i tempi. Dobbiamo dare continuità. Oggi nel secondo tempo eravamo in grandissima difficoltà, non riuscivamo a ragionare".
Il secondo tempo
"Subentra la stanchezza. Stanno giocando sempre gli stessi e non è facile. Il mio mercato è recuperare chi abbiamo fuori, cioè calciatori fortissimi. Sono contento per Demme, a cui piace pizzicare in avanti e lascia il buco al centro. Ma si è allenato solo due volte con noi, quindi non è una questione di testa. Questa squadra se riesce a recuperare, come dimostrato nelle ultime due partite, miglioriamo. Abbiamo bisogno anche della gente che è fuori, perché diventa difficile giocare ogni 2-3 giorni".
Gattuso su Insigne
"Dobbiamo lavorare sugli ultimi 30 metri. Mi aspetto ancora di più. A noi piace lavorare di catena, cerchiamo combinazioni per le quali lui ha qualità. Non è merito nostro, ma merito della sua gamba frizzantina. Per me oggi Lozano ha fatto delle buone cose, dobbiamo proseguire così".
Koulibaly, Ghoulam e Mertens
"Mertens arriva stasera, si è curato. Avrà ancora bisogno di 4-5 giorni, speriamo di averlo per la prossima settimana. Parlerò con lui e vediamo. Abbiamo provato con Koulibaly, ma non mi andava di rischiare. Vorrei farlo giocare sempre, ma non posso rischiare un calciatore e fargli fare male. Non mi sentirei apposto con la coscienza. Dobbiamo vedere anche a livello strumentale. L'obiettivo è recuperarlo quando scompare l'edema, sono quasi 5 settimane. Lui ce l'ha messa tutta. Settimana scorsa ha toccato anche alte velocità, ma dobbiamo rispettare i tempi. Ghoulam ha avuto un fastidio muscolare, domani lavorerà col gruppo e al 40-50% lo avremo per la prossima settimana. Maksimovic torna domani e sarà a disposizione per la prossima settimana".
Gattuso sull'attacco e Ospina
"Anche oggi abbiamo provato ad avvicinare l'esterno all'attaccante. Io non ho preferenze sugli alti e sui bassi, io voglio che scattiamo e attacchiamo la profondità. Llorente oggi ci ha dato una grande mano, facendoci risalire più volte. Su Ospina sempre possiamo fare affidamento. L'obiettivo è parare, ma mi piace il portiere che si muove. Se lo fa in maniera corretta, ti dà superiorità numerica. Lui ha un vissuto. Meret è un patrminio della società, che su questo aspetto deve migliorare. Da parte mia c'è grande rispetto, sia a livello personale che professionale. Meret è un filino indietro sul giocare dal basso, ma ha un trascorso e un'esperienza diversa da Ospina."
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