ultimissime calcio napoli

Incocciati: “Garcia è internazionale. Il Napoli non deve smantellare la rosa”

Incocciati: “Garcia è internazionale. Il Napoli non deve smantellare la rosa” - immagine 1
L'ex giocatore ha parlato del nuovo tecnico azzurro che avrà un compito difficile, quello di sostituire Luciano Spalletti. Inoltre ha voluto dare un consiglio alla società in vista della prossima stagione
Sara Ghezzi

Nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live' in onda su Radio Marte è intervenuto Beppe Incocciati. Il tecnico e ex giocatore azzurro ha parlato dell'arrivo di Rudi Garcia al posto di Spalletti e del mercato del Napoli che per continuare a vincere non deve smantellare la rosa. A seguire le sue dichiarazioni.

Incocciati: "Garcia è internazionale. Il Napoli non deve smantellare la rosa"

—  

“La forza contrattuale di un calciatore dipende molto dalle richieste e dagli sviluppi che ne conseguono. Osimhen è al centro dell’attenzione delle big, e non deve stupire date le sue qualità. Il Napoli, per mantenersi in alto in Italia ed Europa, non dovrebbe smantellare la squadra. Futuro Giuntoli? Ha assicurato una grande crescita al Napoli, offrendo la sua corposa esperienza al club. Ora ci sono diversi nodi da sciogliere: l’erede di Kim, il DS, la questione Osimhen. Il Napoli vuole restare competitivo anche in Champions, come ha dichiarato più volte De Laurentiis: occorre mantenere una struttura forte e all’altezza degli obiettivi azzurri. L’ingresso di nuovi mercati nel calcio europeo? Occorre una strategia per evitare il deflusso di talenti dal calcio italiano: l’Arabia sta prendendo anche dalla Premier numerosi talenti - vedi Chelsea - e il calcio italiano in particolare ed europeo in generale dovrebbe trovare una soluzione per blindare i talenti ed arginare il fenomeno. Garcia? È un allenatore di carisma ed esperienza, soprattutto internazionale, conosce il nostro calcio. Eredita una squadra che da un lato lo favorisce, perché i calciatori hanno conoscenze solide e si conoscono già bene e dall’altro avrà il dovere di migliorarli e non sarà facile. In quanto a carisma e conoscenza calcistica ci siamo, il campo dirà se le cose andranno bene, Io me lo auguro, naturalmente”.