Per chi mi incatenerei? “Mi aspetto di scoprire anche umanamente i miei giocatori. Conosco i giocatori avendoli visti giocare, ma non sul piano umano e questo per me è molto importante. Quando avrò la possibilità di parlare con ognuno di loro sarà al loro fianco e farò in modo di continuare a spingere e fare in modo di esprimersi bene sul campo. Sveglia a chi si sente arrivato? Ho vissuto questa situazione al Lille in cui feci la doppietta campionato e coppa dopo più di 50 anni. Non è facile quando si vince poi l’anno dopo essere concentrati e continuare o fare di più dell’anno in cui hai vinto”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA