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L’area di Fuorigrotta è la casa del talento e non solo per la presenza dello stadio San Paolo ma anc

L’area di Fuorigrotta è la casa del talento e non solo per la presenza dello stadio San Paolo ma anc

L’area di Fuorigrotta è la casa del talento e non solo per la presenza dello stadio San Paolo ma anche per la presenza, ad un km e mezzo di distanza, del “Caravaggio Sporting Village” dei Vigorito, proprietari del Benevento calcio....

Redazione

L’area di Fuorigrotta è la casa del talento e non solo per la presenza dello stadio San Paolo ma anche per la presenza, ad un km e mezzo di distanza, del “Caravaggio Sporting Village” dei Vigorito, proprietari del Benevento calcio. Oreste Vigorito, a differenza di Aurelio De Laurentis è stato in grado di creare una rete capace di riconoscere e formare i giovani talenti che hanno solo bisogno di essere seguiti nel migliore dei modi per poter esplodere.

A gestire la struttura e gli osservatori , che ogni giorno si impegnano sul campo per la crescita dei ragazzi, ci sono Valentina e Rosanna Vigorito, figlie di Oreste. È proprio Rosanna che orgogliosa parla dei ben 200 iscritti dell’anno scorso:

“C’è un forte contatto tra la società e la scuola calcio. L’anno scorso abbiamo portato i ragazzi allo stadio e all’intervallo hanno avuto la possibilità di tirare i rigori davanti a tutti gli spettatori. Alla fine della stagione , poi, è venuto qui anche il presidente per celebrare la promozione e la fine della stagione della scuola con tutti i ragazzi, è stata una forte emozione. Quest’anno magari dopo la prima vittoria, porteremo anche qualche calciatore della squadra qui con i ragazzi. Già il terzo portiere Piscitelli viene quasi una volta a settimana”.

Sul derby con il Napoli, Rosanna dice:

“Alcuni genitori ci dicono che non sanno per chi tifare ma la nostra speranza è che i nostri ragazzini possano andare domenica, ma anche nei prossimi anni, allo stadio con due sciarpe, quella del Benevento e quella del Napoli.”

Sul padre presidente del Benevento invece dice:

“Papà Oreste è settentrionale nell’organizzazione, ma ha il cuore meridionale ed è sempre molto vicino ai ragazzini, come ai ragazzi della prima squadra. La partecipazione con cui mio padre cura il club è la nostra vera forza. Anche i calciatori lo sentono.”

REDAZIONE - Maria Ferriero.