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Fonseca: “Serie A in crollo verticale. Servono campioni come Ronaldo”

Fonseca: “Serie A in crollo verticale. Servono campioni come Ronaldo”

Daniel Fonseca, ex attaccante di Napoli, Cagliari e Juventus, ora agente, ha parlato a Radio Anch’io Sport su Radio Rai Uno: “Ho parlato con Muslera subito dopo la partita. Quando succedono queste cose, uno non può altro che...

Redazione

Daniel Fonseca, ex attaccante di Napoli, Cagliari e Juventus, ora agente, ha parlato a Radio Anch'io Sport su Radio Rai Uno: "Ho parlato con Muslera subito dopo la partita. Quando succedono queste cose, uno non può altro che essere triste. E' l'idolo del Galatasaray ed è il recordman per presenze dell'Uruguay. Purtroppo ha fatto questo errore in un momento che non ci voleva, ma questa è la vita. E' la vita del portiere soprattutto.

Siamo tutti dispiaciuti, ma non cambierà niente della sua vita da calciatore se non il dispiacere di non essere stato all'altezza in quella situazione. Arrascaeta? I numeri parlano per lui: ha vinto il premio di miglior numero 10 straniero del campionato brasiliano. Ha giocato tre anni nel Cruzeiro ed è solo a 3 gol dal record di gol del club. Spero che arrivi presto in Europa. Con due anni di esperienza europea, che servono sempre, potrebbe fare grandi cose anche nei campionati più forti del mondo.

Cristiano Ronaldo alla Juventus? Sarebbe un bellissimo colpo, a livello di immagine anche. La Juventus ha vinto tutto negli ultimi anni in Italia e quindi ora punta tutto sull'Europa. Al calcio italiano farebbe molto bene come immagine, perché negli ultimi dieci anni è crollato tanto, senza i super campioni. Quando c'ero io tutti i grandissimi campioni volevano giocare in Italia, adesso non è più così. Qualcosa è stato fatto male nel campionato italiano e i dirigenti devono farsi delle domande.

La cosa più strana è che le grandi squadre hanno giocatori di grande talento che però vengono mandati a giocare in Serie B invece di farli giocare titolari. Io al Cagliari, a 20 anni, ho giocato quasi venti partite senza segnare, ma Ranieri ebbe fiducia e dopo un anno e mezzo sono passato al Napoli per prendere il posto di Maradona inun trasferimento record. E' tutta una questione di capire cosa vogliono i club: gli stranieri costano troppo e i giovani non giocano, poi non si lamentino gli italiani di non giocare il Mondiale". Tmw.