Daniel Fonseca, ex calciatore del Napoli, ed oggi agente di Giorgian De Arrascaeta, talento del Flamengo, ha parlato sul sito di Gianluca Di Marzio grandhotelcalciomercato.com. L’ex campione uruguaiano ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera come il suo record di gol in una partita europea: “Sembra si siano dimenticati di me. Anche Mbappè ha fatto 5 gol (3+2) in trasferta al Barcellona prima e al Bayern poi. Eh, ma io li ho fatti in una partita sola. Il record è ancora mio e me lo tengo stretto". Di seguito le sue parole.
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Fonseca: “A Napoli anni indimenticabili. Avevano bisogno di soldi e mi hanno venduto. Mi chiamarono Moggi e Berlusconi…”
Daniel Fonseca, ex calciatore del Napoli, ed oggi agente di Giorgian De Arrascaeta, talento del Flamengo, ha parlato sul sito di Gianluca Di Marzio grandhotelcalciomercato.com. L’ex campione uruguaiano ha raccontato alcuni aneddoti della sua...
Fonseca e l’avventura al Napoli
"16 settembre 1992, Valencia-Napoli. 3º finita 1-5 e chi li ha fatti tutti i gol del Napoli? Eh, chi li ha fatti? Sei stato tu Daniel. Ahhhh, allora lo ricordi anche tu. Sono validi no? Oppure siccome li ho segnati 30 anni fa non valgono più? Va bene che sono vecchio, però. Determinante fu l'espulsione di Sanchez Flores, il loro libero. Volevano pareggiarla e quindi si spinsero in avanti. Ci riuscirono anche, ma dietro lasciarono troppo spazio. E io ne ho approfittato. Poi il quinto gol, che gol".
“Gli anni al Napoli momenti bellissimi in una città che porto nel cuore. Ora quando qualcuno cerca di fare il furbo io gli ricordo che ho vissuto due anni a Napoli, cosa pensano di fregarmi? Sono arrivato in Italia a 20 anni. Ero giovane, spensierato. Prima Cagliari, due anni incredibili. Poi il Napoli del dopo Maradona con Ferlaino che spese 15 miliardi per acquistarmi. E alla prima partita europea ho risposto presente".
Più di 30 gol in due anni al Napoli, così tutti vogliono Fonseca e il club partenopeo, in grave crisi finanziaria, decide di cederlo al miglior offerente:
“Eravamo a fine campionato, la mia avventura al Napoli era finita. Il club aveva bisogno di soldi e dovevano cedermi. Una giorno all'1 di notte mi arriva una chiamata di Luciano Moggi. «Daniel, vieni a casa mia». Ma come, adesso? «Sì, adesso»". Moggi era appena diventato dirigente della Juventus, ma con i trascorsi a Napoli la base rimaneva ancora nel Golfo. "Arrivai a casa sua e insieme a me c'era anche Lippi. «Che fai vieni a Torino?», mi chiesero entrambi. Dissi sì. Il giorno dopo chiamo il mio agente Paco Casal e lo avviso della cena e della volontà della Juventus di acquistarmi. Succede un casino. Paco mi urla al telefono «Dimmi che non hai firmato niente. Ho un accordo con il Milan!». Da lì si ferma tutto. Dopo pochi giorni mi chiama Braida e mi invita ad Arcore per una cena con Berlusconi. Mi fa vedere le coppe, mi spiega quanto sia grande il Milan e cosa vogliono costruire con me. Mi richiama Braida e mi dice che il presidente Berlusconi entrerà in politica quindi per quella estate i soldi per il calciomercato non ci sono".
Il figlio Matias gioca nella Primavera dell'Inter e Fonseca ne parla:
“Sta facendo bene, Conte lo ha anche portato due volte in panchina. Peccato che non è arrivato l'esordio. A fine stagione ci siederemo con l'Inter per capire cosa fare. È ovvio che a 20 anni deve andare a giocare, confrontandosi con i grandi".
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