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FOCUS – L’Inter di Spalletti è in fase calante, ma è imbattuta negli scontri diretti. E la difesa…

FOCUS – L’Inter di Spalletti è in fase calante, ma è imbattuta negli scontri diretti. E la difesa…

Il FOCUS sull'Inter di Spalletti, in vista della gara di domani sera contro il Napoli a "San Siro"

Redazione

Domani sera andrà in scena Inter-Napoli, gara valida per la 28a giornata di serie A. Una sfida difficile, contro la squadra di Spalletti che dopo una partenza scoppiettante, è in una netta fase calante e alla ricerca di sè stessa. Come arrivano i nerazzurri a questo match?

Male viene da dire guardando le ultime prestazioni e risultati. Nell'ultima gara è arrivata una vittoria per 2-0 contro il Benevento, non senza soffrire e senza difficoltà. I gol sono stati siglati solo nella ripresa su due piazzati dai due centrali Ranocchia e Skriniar, dopo tante occasioni per i campani, compreso un rigore negato a Cataldi. L'Inter veniva da un incredibile serie di risultati negativi, tra pareggi e sconfitte, prima di quella gara. Da Genoa-Inter 2-0 ai pareggi con Crotone (in casa) e Spal (in trasferta), la squadra di Spalletti non se la passa per nulla bene soprattutto a livello di prestazioni. Icardie compagni sono in piena lotta per la Champions, a -1 dal quarto posto con una partita da recuperare (il derby, rinviato domenica scorsa) grazie a quanto fatto nella prima parte di stagione, quando si erano arrampicati fino al primo posto a suon di vittorie e record. Solo un pareggio contro il Bologna e tutte vittorie, fino allo 0-0 di Napoli nella gara d'andata.

UOMO CHIAVE: Icardi

Il migliore non può che essere il centravanti e capitano Mauro Icardi, che rientrerà proprio domani sera da un lungo infortunio. E' lui, insieme a Perisic, ad essere spesso decisivo e dai loro piedi passano le sorti dell'Inter. Quando sono in giornata no, è difficile che arrivi la vittoria. Anche a causa dell'infortunio del centravanti e all'involuzione del croato, si è avuta la crisi degli uomini di Spalletti. Al di là del gioco, spesso non da grande squadra, la caratteristica principale dell'Inter è la rocciosa difesa, difficile da scalfire. Da Skriniar al "solito" Handanovic, la retroguardia nerazzurra è stata spesso decisiva. Un altro punto a favore degli uomini di Spalletti è l'imbattibilità, ad oggi, in tutti gli scontri diretti. Ma proprio gli incroci con Napoli, Lazio, Juve, Roma e Fiorentina (queste ultime due al ritorno) hanno messo in risalto la difesa nerazzurra, a fronte di una squadra, che ai punti, avrebbe meritato di perdere tutte le partite dette sopra. Insomma, per gli uomini di Sarri non sarà una sfida facile: dal fattore "San Siro" alla difesa, fino ai cross di Candreva e Perisic per il cinismo di Icardi.