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Fiorentina, Montella: "Napoli squadra proibitiva, il calendario non aiuta"

Redazione

Montella parla in conferenza nella vigilia del match contro il Napoli

12.26 - TERMINATA LA CONFERENZASui calciatori da migliorare: "Bisogna lavorare, insegnare ai calciatori che non hanno ancora resi magari una disciplina superiore. Chi non ha reso del tutto può cambiare il tutto, si può dare e migliorare sempre".Sulla pressione: "La passione è molto positiva ma bisogna restare con i piedi per terra. Il tifo, l'amore dei tifosi è una cosa molto salutare ma non bisogna caricare la squadra a pallettoni. I gol sbagliati sono una situazione assolutamente da migliorare, questo non aiuta. Federico è un giocatore che può garantirci diverse reti, tutti miglioreranno sopporta. Riguardo alla difesa, per far diventare una reparto arretrato forte dipende anche dal comportamento di quelli davanti.Sulle valutazioni finali: "Facciamole tra una decina di giorni, a fine mercato. Penso che le problematiche le abbiano anche gli altri tecnici, il mercato è lungo ed estenuante da fare. Vedremo cosa ci offrirà il mercato".Sulle idee di gioco: "Non so quanto ci vorrà per assimilare le idee: in America abbiamo già assimilato alcuni principi di gioco, la tempistica per essere continui ancora non posso saperla. C'è voglio di agire e di rifarsi dopo la situazione creatasi l'anno scorso".Su Chiesa: "Potrebbe essere un'idea quella di schierarlo domani, lui può giocare ovunque: con la fascia si esprime al meglio, ha una corsa pazzesca.Pensate a Mertens ad esempio che già anni fa era un esterno formidabile, adesso invece come attaccante fa ancora meglio. Le situazioni a volte arrivano per caso e sono anche azzeccate le idee. La retrocessione sfiorata? La risposta della piazza con tutti questi abbonati non mi sorprende: il popolo fiorentino è da sempre appassionato di calcio, legato alla maglia. Abbiamo fatto ancora poco per loro ma li ringraziamo".Sulla condizione: "Le motivazioni domani azzereranno tutto, anche i problemini fisici dei ragazzi. La tourneé americana mi è piaciuta tanto, anche i ragazzini hanno veramente ben figurato. Certe partite danno una carica a sè, domani sarà una di queste. Ai nostri dirigenti piace tanto parlare con i calciatori, motivarli ed è una cosa assolutamene positiva".Sul nuovo anno Viola: "Vogliamo avere una nuova identità, trovare più vittorie possibili, dare il massimo per questa piazza. Gli azzurri hanno quantità e qualità notevoli: chiunque garantisce gol in quella rosa, dovremmo essere bravi in difesa, compatti e cercare di arginarli al meglio. Sui terzini: "Lirola lo valuteremo oggi, vedremo se riuscirà a giocare domani. Cosa voglio vedere di diverso rispetto alla Coppa? La fatica al livello difensivo: abbiamo sofferto a centrocampo e anche davanti, dobbiamo essere più corti per esprimere al meglio le nostre potenzialità. Domani sono certo che avremo un buon supporto anche a livello difensivo".Sugli attaccanti: "Sono contento con quello che ho, parlo poco e privatamente preferisco dire ai miei ragazzi le mie idee. Mi vengono messe in bocca parola che mai dico, ma per essere competitivi bisogna segnare, trovare più gol possibili. Le parole di Ribery? Non mi preoccupano le sue ambizioni: le sue parole sono da calciatore forte, competitivo. Anche in allenamento dà tutto, sono convinto che trasmetterà questa mentalità vincente al gruppo. Sognare fa bene ma bisogna essere anche realistici".Il Napoli può lottare per lo Scudetto: hanno aggiunto Lozano, Manolas. La stessa Inter, per le idee per il suo allenatore, può essere decisivo per il campionato. L'attacco che schiererò domani? Vlahovic sapete quanto lo stimo, ma il problema è solo uno: se sbagliasse ad esempio contro il Galatasaray come reagirebbe la piazza? Lo stimo ripeto ma bisogna andare con calma. I nove che segnano mi piacciono, ma se per ora non arrivano le sue reti ci possono pensare gli esterni: ne abbiamo di bravi e anche i difensori centrali sono bravi a buttarla dentro. Lavoreremo per bene anche sull'attacco".Su Ribery: "E' un giocatore importante, spero che ce la possa fare per il Napoli ma sarà difficile vederlo in campo. Faremo il massimo per poterlo schierare. Non so, comunque se potrà essere in panchina domani. Il francese ha sempre voglia di essere competitivo, ci darà una mano a tutti in squadra. Lo porterò e vedremo se potrà essere schierato o meno".Sul mercato e il Napoli: "La cosa più importante adesso è la squadra azzurra. Sono una squadra con automatismi già collaudati, hanno cambiato poco, fanno una media di 80 punti a partita all'anno. E' una squadra che sa dove vuole arrivare, mentre noi inevitabilmente siamo indietro sulla carta e incontreremo tra le migliori squadre del campionato. Sono arrivait calciatori importanti: Pulgar lo sto adattando in un ruolo che non è il suo, possono giocare tutti insieme, si possono completare ma ci sarà bisogno di tempo per costruire qualcosa di importante. Il calendario non aiuta, domani dovremmo essere bravi a cominciare bene. Gli attaccanti azzurri, vedendo quanto possono segnare, indubbiamente mi fanno girare un po' la testa".Gentili lettori di CalcioNapoli1926.it, buongiorno, oggi seguiremo in diretta testuale la conferenza stampa del tecnico della Fiorentinal, Vincenzo Montella, che presenterà la sfida di domani al Franchi contro il Napoli.FOTO - GIANLUCADIMARZIO.COMRedazione