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Fedele: “Società, allenatore e squadra ognuno pensa ai propri affari. Meglio esonerare Ancelotti”

Fedele

Le parole dell'ex dirigente sportivo, Enrico Fedele, questa sera a Canale 21 sull'ammutinamento dei calciatori del Napoli

Tony Sarnataro

L'ex dirigente sportivo, Enrico Fedele, è intervenuto questa sera a Canale 21 su alcuni temi attuali in casa Napoli.

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Nel Napoli ognuno pensa a se stesso. La squadra, Ancelotti e De Laurentiis sono andati per affari propri, non c'è unità. I calciatori sono entrati tutti insieme, compatti e si sono abbracciati. Questo quando avviene sta a dimostrare il contrario, non è mai un bene. Sono nel calcio da 40 anni e questo è sinonimo di squadra spaccata. De Laurentiis ha dato pieno potere ad Ancelotti che voleva James: ha provato a prenderglielo, ma non c'è riuscito e al suo posto è arrivato Lozano. Il presidente è arrogante: prima decide il ritiro poi dà tutto in mano all'allenatore e dichiara che decide lui.  A questo punto la scelta migliore è esonerarlo.