Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua riguardo le vicende attuali di casa azzurra. L'ex dirigente ha trattato diversi argomenti, tra cui il ritorno di Maurizio Sarri a Napoli, il riscatto di Bakayoko, la corsa Champions e le qualità di Victor Osimhen. Di seguito le sue parole.
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Fedele: “Koulibaly, Mertens e Insigne resteranno a Napoli. Riscatterei Bakayoko”
Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua riguardo le vicende attuali di casa azzurra. L’ex dirigente ha trattato diversi argomenti, tra cui il ritorno di Maurizio Sarri a Napoli, il riscatto di Bakayoko, la...
"Insigne resterà al Napoli, Gattuso? Vi dico la mia"
Ecco quanto dichiarato da Enrico Fedele ai microfoni di Radio Marte.
Sul momento del Napoli
"Il Napoli a Milano si è difeso bene. Tutti i risultati che il Napoli ha avuto li ha ottenuti facendo il famigerato e tanto vituperato gioco all'italiana. Ha sofferto ma ha segnato e spesso non ha preso gol. Quando il Napoli è convinto di barcellonizzarsi poche volte le cose sono andate bene".
Sul prossimo allenatore
"Conoscendo lo spirito del presidente che va sempre a caccia del soggetto popolare e che quindi lo mette a riparo da critiche ho fatto il nome di Sarri. Non serve però il Sarri che conoscevamo noi, testardo e unilaterale, bensì quello che ha cambiato atteggiamento che arriva a Napoli trovando non gli stessi giocatori".
Sul futuro di alcuni calciatori
"Koulibaly? Resta, De Laurentiis non lo svende. Anche Insigne e Mertens resteranno. Ci vuole un terzino sinistro nella maniera più assoluta, ancor di più un regista e anche un attaccante".
"Bakayoko? Ha tolto più che dato al Napoli. Lui è un operaio, si deve portare il mattone sulle spalle. Non può fare l'architetto o il geometra, la gente era convinta che fosse un regista quando invece ha dei ferri da stiro al posto dei piedi. Nel 4-2-3-1 poteva fare lo scoglio di Mergellina a centrocampo. Giocatori simili con i piedi migliori sono stati Boghossian o Desailly, cioè giocatori argini. Peraltro non giocava da 6 mesi e quindi ha abbinato una carenza di condizione fisica a una lentezza innata. Riscatterei Bakayoko? Sì".
"Osimhen ha questi mesi per imparare a giocare. A livello di tecnica individuale è ancora a digiuno, ci mette l'entusiasmo ma lascia un bel po' a desiderare".
Tema mercato
"Chi acquisterei come regista? Locatelli. Demme nel ruolo di Allan? No, ha grande dinamismo ma tatticamente è il giocatore peggiore. Lavezzi? Nel gioco del Napoli era determinante ed ero convinto fosse il partner ideale per Cavani ma lui ne ha trovati altri altrove, per esempio Di Maria".
Sul rigore negato ai rossoneri in Milan-Napoli
"Si poteva dare, solo un arbitro come Pasqua poteva fare quello che ha fatto. Però alla fine meglio così".
Corsa al quarto posto
"Il Napoli dovrebbe arrivare a 76 punti. Fatta fuori la Lazio e cercando di non perdere a Roma, l'unica squadra che può stare sullo stesso piano è l'Atalanta. Può fare gli stessi punti però è come se avesse un punto in meno per gli scontri diretti. Il Milan su 33 punti ne deve fare 20, il Napoli 26 su 36, non è una cosa semplice. Lo scontro con la Juventus sarà determinante".
Su Carlo Ancelotti
"Ha fatto un errore per effetto familiare, ha saputo un po' il figliolo e ha capito che se avesse fatto troppo l'intransigente avrebbe perso l'occasione di tornare in Champions League. Lui è venuto qui molto titolato, lo conosco abbastanza bene. Gestisce molto bene lo spogliatoio, dov'è andato ha fatto sempre con grandi calciatori. Lui è scaduto quando ha accettato di andare in ritiro e la squadra non lo ha seguito più".
Su Gennaro Gattuso
"Verso i Campioni del Mondo 2006 abbiamo un certo senso di riconoscenza e siamo benevoli. Dopo le rimostranze fatte contro il presidente è stato censurato. Poi a livello tecnico si può condividere o meno, questo è un altro discorso. Se facciamo il quarto posto con 8 sconfitte vuol dire che avremmo potuto lottare anche senza di lui".
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