Enrico Fedele, dirigente sportivo, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio:
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Fedele: "Ancelotti è in confusione, tanti moduli diversi. A gennaio arriva un centrocampista"
Le dichiarazioni di Fedele a TMW
Sul Napoli: "C'è tanta confusione. Non ho mai visto nessuno schierare 9 formazioni diverse in altrettante partite, la squadra sconta il problema di non avere un cervello a centrocampo, un regista all'altezza. Ancelotti ha troppi giocatori sugli esterni che hanno le stesse caratteristiche, e questo obbliga il tecnico ad adattarne alcuni ogni partita. Un bel "minestrone"... L'emergenza in mezzo al campo è tangibile, non ci sono le alternative a livello numerico."
Sulle aspettative: "Il calcio è composto da norme semplici da rispettare, serve una ossatura precisa di ogni rosa. Cambiare sempre non paga dividendi. Al Napoli hanno sbagliato a livello comunicativo, dire che questa squadra può competere con la Juventus significa dire bugie ai tifosi. Un grande uomo di calcio come Ancelotti non può mettere a nudo le ambizioni della squadra così presto. Ancelotti è sempre stato un gestore di campioni, non un allenatore di campo: in questa squadra mancano elementi avvezzi a giocare partite importanti, non ci sono top player".
Sul rapporto tra Ancelotti e Insigne: "E' un fuoco che cova sotto le ceneri. Mi chiedo perchè alcuni, anche se fuori forma, sono insostituibili e Insigne non fa parte di questa ristretta cerchia: è chiaro che qualche frizione tra i due ci sia".
Sul mercato e sui rinnovi: "A gennaio arriva sicuramente un centrocampista. A Mertens è stato offerto il rinnovo a cifre inferiori. Callejon vorrebbe un aumento di stipendio per prolungare. A 6 mesi dalla scadenza la società si è messa in una posizione pericolosa, perchè entrambi sono imprescindibili e potrebbero ascoltare qualche sirena dall'estero".
Redazione
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