Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, è stato intercettato dai microfoni di

Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne, è stato intercettato dai microfoni di 'Si Gonfia La Rete', trasmissione radiofonica di Radio CRC, ed ha parlato del rinnovo del suo assistito:

"Insigne è rimasto a Napoli non per soldi ma per il cuore. E' normale che la trattativa è stata lunga e burrascosa, si trattava di un contratto importante. Avrebbe potuto guadagnare molti più soldi altrove, ma ha scelto il cuore. Poi c'è da sottolineare anche che De Laurentiis ha sempre voluto farlo diventare il 'Totti' del Napoli. Sicuramente un elemento importante è stata la continuità del giocatore. Lorenzo è l'emblema del ragazzo che proviene da una famiglia umile e riesce a raggiungere vette importanti: può essere un esempio per tutti".

Se ho pensato di non riuscire a rinnovare?

"E’ una sensazione normale, ma devo ammettere che reputo De Laurentiis un uomo intelligente con un progetto importante da portare avanti, sapevo che alla fine il rinnovo sarebbe arrivato". REDAZIONE - Salvatore Amoroso.