“C’è un unico giocatore a cui Conte non può rinunciare”, l’ex ha le idee chiare!

Arriva l'annuncio da parte di un ex Napoli che ha le idee chiare sulla squadra di Conte: "Per il tecnico c'è un solo giocatore insostituibile"

Antonio Conte da quando è al Napoli ha dimostrato di sapersi affidare ad un blocco di titolarissimi con il quale va avanti. L'undici azzurro è ben definito, al netto di infortuni o squalifiche. Gli altri devono accontentarsi delle briciole lasciate quando ci sono defezioni. D'altronde con un solo impegno a settimana viene anche superfluo dover cambiare, ponendo fiducia a chi gli dà maggiori garanzie. Questo ha portato a diversi imprescindibili nello scacchiere del tecnico salentino.

A vedere le presenze stagionali si delinea subito la formazione tipo. Meret in porta, Olivera e Di Lorenzo sulle fasce, Buongiorno e Rrahmani al centro della difesa. A centrocampo ecco Anguissa, Lobotka e McTominay mentre in avanti troviamo Politano e Lukaku con Neres, il vero dodicesimo uomo di questa squadra prima della cessione di Kvara che ha risolto l'unico rebus che Conte aveva.

Arriva l'annuncio dell'ex: "Per Conte un solo imprescindibile nel Napoli"

Questo Napoli, così radicato nelle gerarchie, ha davvero un undici insostituibile? Ne ha parlato l'ex calciatore, tra le altre, di Napoli e Roma Carmine Gautieri a 1 Station Radio. L'allenatore, ha detto la sua in vista del big match di domenica che lo vede nelle vesti di doppio ex, asserendo come per lui l'unico giocatore indispensabile in questa squadra è Stanislav Lobotka.

A rafforzare il suo pensiero parlano i fatti: nel corso delle settimane pur venendo a mancare alcuni pezzi da novanta come ad esempio Buongiorno o Olivera, sono stati sostituti egregiamente da chi ne ha fatto le veci. I problemi maggiori sono arrivati in autunno quando mancava proprio il regista, dopo essere finito KO durante la seconda sosta con la Slovacchia.

"Il Napoli può fare a meno di alcuni giocatori, ma non può fare a meno di Lobotka", risponde senza obiettare l'ex calciatore. D'altronde anche perdendo Kvara "il giocatore più talentuoso della serie A, il Napoli ha continuato sempre a giocare di squadra". Poi continua: "Mi ricorda il Napoli degli anni di Maradona, quando lo stesso Diego diceva che potevano mancare Maradona, Giordano o Careca, ma non Luca Fusi, perché dava equilibrio alla squadra. Lobotka è fondamentale: oltre alla qualità, offre quantità e una gestione straordinaria delle due fasi di gioco. La sua presenza è imprescindibile", chiude Gautieri. 

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