L'edizione odierna de "Il Roma" si è soffermata sul delicato match in Svizzera tra Zurigo e Napoli. Ecco quanto scrive dal collega, Giovanni Scotto:
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Il Roma sull’Europa League: "Zurigo come Real Madrid o Bayern Monaco, guai sottovalutare il rivale"
L'editoriale odierno de "Il Roma" sull'Europa League
"Si chiama solo Zurigo, ma è come se fosse il Real Madrid o il Bayern Monaco. Per il Napoli l’Europa League è importante, quindi non si scherza. Nessuno teme la clamorosa eliminazione al primo turno, perché gli svizzeri sono davvero poca cosa, ma il momento è particolare e la coppa europea “minore” è l’ultimo obiettivo concreto che il Napoli ancora può seguire. E c’è il ricordo di un anno fa, quando la squadra azzurra uscì mestamente dalla competizione già ai sedicesimi. Quelli che arriveranno domani e che nel 2018 videro il Napoli di Sarri uscire subito per mano del Lipsia. Sconfitta al San Paolo e vittoria inutile in Germania. Era una squadra di ben altro calibro, è vero, ma adesso non si possono commettere passi falsi.
IL NAPOLI non vince in trasferta da quattro partite, e in queste gare non è riuscito a fare nemmeno un gol. Anche per questo lo Zurigo diventa un esame (facile) ma che va superato a pieni voti. Con convinzione. È forse questo il momento più delicato della prima stagione di Carlo Ancelotti in azzurro. La Juventus è lontana, vantaggio di 11 punti, ma allo stesso tempo il secondo posto è blindato, visto che l’Inter è lontana. Restano le coppe, ma anche nella specialità di Ancelotti il Napoli ha lasciato in parte a desiderare. Fuori dalla Champions League, fuori anche dalla Coppa Italia. In Europa League bisogna necessariamente fare meglio dello scorso anno, magari provando a centrare ancora quelle semifinali che Benitez riuscì a raggiungere.
LO SA BENE ANCELOTTI, ma lo sa bene anche il presidente De Laurentiis. Lui tiene soprattutto al ritorno in Champions, ma attorno al suo allenatore vuole un clima sereno e di entusiasmo. Ecco perché vuole lanciare un segnale chiaro: domani seguirà la sua squadra in Svizzera, proprio come nelle grandi occasioni europee. De Laurentiis fino ad oggi non ha mai criticato il suo allenatore: una difesa a senso unico e a spada tratta. A voler ribadire come si è tutti compatti, De Laurentiis trasmetterà alla squadra una richiesta di massimo impegno e concentrazione. Per quello basterà la sua presenza, non c’è dubbio. Perché lo Zurigo è il classico avversario che può essere facilmente sottovalutato. Non sia mai, sarebbe molto grave: quindi meglio che tutto vada liscio, meglio evitare rischi. Ancelotti vorrebbe chiudere il discorso già domani a Zurigo, in modo da rendere più agevole la partita di giovedì prossimo, la gara di ritorno, ma di riflesso anche quella di domenica col Torino. E allora tutti insieme, come nelle grandi sfide europee. E chi se ne importa che l’avversario si chiama “solo” Zurigo. Il Napoli europeo vuole tornare a brillare".
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