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Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione Radio Gol. Ecco quanto evidenziato: “In questo momento sono le prestazioni da analizzare, anche se il risultato fa...

Redazione

Eugenio Albarella, preparatore atletico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione Radio Gol. Ecco quanto evidenziato: “In questo momento sono le prestazioni da analizzare, anche se il risultato fa morale. Il Napoli non ha brillantezza da parte sua, alcuni calciatori sono stati gestiti per dargli il minutaggio in linea con la programmazione. C'è stato un problema di tenuta negli ultimi venti minuti.

Le grandi squadre devono migliorare nella capacità di imporre il proprio gioco e devi essere cattivo. Ieri il Napoli ha costruito 17-18 occasioni da gol, però hai fatto gol in due occasioni sporche. Devi avere la capacità di essere più cattivo nella fase difensiva. Ieri mi è rimasto impresso la ripartenza della squadra inglese che a centrocampo un giocatore ha saltato ben tre azzurri, il Napoli questo non può permetterlo.

Bisogna essere più incisivi in certi momenti della partita. Per sessanta minuti non c'è stata partita, la squadra inglese non ha mai tirato in porta. Alla prima occasione il Napoli ha subito gol e questo va influire. Tramite le amichevoli ti formi nelle competizioni e entri nella mentalità da vincente.

Alcuni calciatori hanno fatto novanta minuti, ma è una scelta dello staff tecnico. La rosa del Napoli non ha i novanta minuti nelle gambe, poi naturalmente contro il Nizza si presenterà nelle condizioni migliori. Non penso che l'allenatore dica giocate bene e non fate falli, fa parte nell'indole del giocatore. Godin non si fa male perché è abituato, è una questione di caratteristiche. Il Napoli ha calciatori che impongono il loro gioco, lo step per diventare grandi sta nel saper leggere la partita durante la gara".

REDAZIONE - Antonio De Crecchio.