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Il Roma – Ancelotti resta fino a giugno, poi la rifondazione. De Laurentiis aveva pensato all’addio, i dettagli

Sabrina Uccello

Tra le tante indiscrezioni circolate ieri, una delle più importanti ha riguardato il futuro di Carlo Ancelotti. Si è vociferata, infatti, la possibilità dell’esonero e lo stesso spogliatoio lo sospettava, la mattina seguente...

Tra le tante indiscrezioni circolate ieri, una delle più importanti ha riguardato il futuro di Carlo Ancelotti. Si è vociferata, infatti, la possibilità dell'esonero e lo stesso spogliatoio lo sospettava, la mattina seguente all'ammutinamento. Tuttavia in call conference il tecnico e il presidente De Laurentiis hanno sancito che il rapporto tra le parti proseguirà fino al termine della stagione. Non ci sarà nessun cambio alla guida tecnica del Napoli. Si è trattato di un vero e proprio chiarimento tra i due, con il presidente che ha chiarito di non aver apprezzato la presa di posizione pubblica dell'allenatore contro il ritiro.

Ancelotti-De Laurentiis: nessun esonero

Secondo quanto racconta Il Roma: "È stato necessario un lungo confronto con Ancelotti per mettere in chiaro molti aspetti. Nessuno può escludere che il presidente abbia anche valutato la clamorosa separazione: non un esonero, ma una risoluzione consensuale del contratto. Non ci sono conferme, ma le indiscrezioni in merito sono state diverse. Non è stato così, il presidente e l’allenatore hanno convenuto che è meglio proseguire insieme. De Laurentiis stravede per Ancelotti, tra i due c’è un rapporto di stima reciproca, di amicizia. Rompere adesso, avrebbe significato dare un’ultima mazzata su una situazione già molto complicata. Senza parlare dei costi enormi per le casse del club, visto che Ancelotti e il suo staff richiede oltre 10 milioni lordi a stagione, e il contratto è in essere fino al 2021. Se ne parlerà più avanti, ma le strade dovrebbero dividersi a giugno".

Ancelotti deciderà del ritiro

Le strade si separeranno, è stato detto, ma al momento si proseguirà insieme. Per il Napoli il gruppo è da considerarsi ancora in ritiro, ma la gestione di questa situazione è stata affidata all'allenatore. Quindi l'arcano sarà svelato al termine dell'allenamento al San Paolo: lì si farà luce sulla decisione presa, a seconda del fatto che i calciatori rientrino o meno a Castel Volturno. La società continua a ritenerlo un ritiro costruttivo, perché intende tirare fuori il meglio dalla squadra, poi a giugno ci sarà una vera rifondazione.