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ESCLUSIVA – Schwoch a CN1926: “Lo Scudetto ormai è della Juve, a Napoli ricordi fantastici”

ESCLUSIVA – Schwoch a CN1926: “Lo Scudetto ormai è della Juve, a Napoli ricordi fantastici”

Esclusiva: Schwoch, ex calciatore del Napoli, ai nostri microfoni ci ha raccontato un po' la sua avventura a Napoli, e parlato della lotta Scudetto.

Redazione

L'ex giocatore tra le altre del Napoli, Stefan Schwoch, ricordato dai tifosi azzurri soprattutto per aver conquistato la storica promozione in Serie A nella stagione 1999/2000, è stato intervistato in esclusiva ai nostri microfoni. Ecco quanto dichiarato al nostro portale dall'ex bomber azzurro:

Il Napoli perde malamente a Firenze dopo aver accarezzato il sogno Scudetto, riportandosi a -1 dalla Juve campione in carica. Pensi che la vittoria dei bianconeri a San Siro abbia inciso sulla testa dei calciatori?

"Sicuramente avrà inciso: trovarsi a -4 in una partita in cui il Napoli sperava di attuare il sorpasso credo che avrà un attimino mandato in bambola i calciatori, facendoli scendere in campo con un atteggiamento più impaurito, questo ha inciso sulla sconfitta di Firenze".

Ora col -4 è più dura arrivare fino al sogno Scudetto, coltivi ancora qualche speranza o il campionato finisce qui?

"Il campionato è in mano alla Juve senza dubbio: 4 punti a 3 giornate dalla fine non sono pochi, ma finchè la matematica non ti condanna è giusto provarci fino alla fine. Penso che sabato a San Siro sia stata la partita che ha deciso il campionato".

Quale futuro vedi per questo Napoli?

"Un buon futuro, ha un allenatore bravo, giocatori bravi e una società che può investire: i soldi non mancano, bisognerà vedere se le chiacchiere che si leggono sui giornali, ad esempio quelle di Sarri che possa andar via, possano essere reali o meno. Con un eventuale arrivo di un nuovo allenatore bisognerà vedere quanta continuità si potrà dare al progetto".

Hai giocato una stagione e mezza a Napoli, riuscendo anche a centrare una storica promozione in A, quali ricordi porti con te dell'avventura partenopea?

"Bellissimi ricordi perchè sai un'annata a Napoli di questo genere, condita da una promozione non può essere che bella. Tutto è stato bello: dal giorno dell'arrivo a Napoli, alla promozione in massima serie, fino ad arrivare alle passeggiate in città. A Napoli sono stato benissimo, ci torno spesso volentieri"

La squadra che maggiormente ti ha sorpreso in questa stagione di Serie A

"Che mi ha sorpreso..diciamo che non ci sono state tante squadre in realtà, ma forse la Roma più di tutte: con l'addio di Salah e con l'arrivo di un nuovo allenatore è riuscita a far benissimo, ma anche la Lazio che nessuno dava tra le prime in classifica, è riuscita alla fine ad arrivare molto in alto. Le due romane sono quelle dunque che mi hanno maggiormente sorpreso".

Che ne pensi di tutte le polemiche insorte dopo l'arbitraggio di Orsato?

"Guarda io ti dico quello che penso: Orsato ha commesso un errore di non dare la second a ammonizione a Pjanic. L'espulsione di Vecino la reputo giusta, ma una squadra come l'Inter non può permettersi in due minuti di farsi rimontare in quel modo. L'espulsione ripeto per Pjanic c'era, ma l'Inter ha dominato in anche 10"

La Roma è l'unica italiana rimasta nelle coppe europee, potrà ribaltare il risultato di Liverpool?

"C'è la possibilità, l'ha già fatto col Barcellona e lo può fare con gli inglesi, ma il Liverpool gioca diverso, ha molta più profondità della Roma: le partenze di Salah sono fulminee, se gli dai campo loro ti fanno veramente male. Credo che vedendo la rimonta che i giallorossi fecero col Barcellona i reds scenderanno molto più attenti in campo all'Olimpico".

REDAZIONE - Francesco Green. ©RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: CALCIONAPOLI1926.IT