TMW – L’esclusione di Insigne non riguarda solo il modulo. Per Ventura il problema è un altro

L'infortunio di Simone Zaza è una tegola non indifferente per Giampiero Ventura. Perché il centravanti di Metaponto era l'ultima certezza di uno scacchiere tattico già delineato, con Immobile, il quale con lui ha già giocato, che avrebbe dovuto girargli intorno, come la più classica delle seconde punte. Di fatto un attacco atipico, con un numero 9 di forza ma non certo statico, mentre un 11 che può, all'occorrenza, trasformarsi nel più spietato dei killer. Manca forse fantasia, in uno spareggio che però non dovrebbe concederne: conta il risultato, quindi Belotti dovrà fare gli straordinari e, al netto di una condizione fisica non certo ottimale, cercare di sopperire all'assenza dell'attaccante più in forma della Liga.

E fuori Lorenzo Insigne. Quello che nel Napoli è il fantasista, alle volte l'uomo che accende la luce, in questa nazionale fatica a trovare il ruolo da protagonista. Come riportato dal sito TMW.com, non è solo il gol sbagliato con la Macedonia, bensì una serie di prestazioni non da leader, cioè quello che gli si chiede. Detto questo, considerati i tanti infortuni davanti, forse un 4-3-3 sarebbe stato l'opzione più giusta. Ma alla Friend Arena l'intenzione è quella di, prima, non prenderle.