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UEFA Equal Game, Koulibaly: “Cori anti-Napoli fastidiosi. Fermarsi cosa giusta”

UEFA Equal Game, Koulibaly: “Cori anti-Napoli fastidiosi. Fermarsi cosa giusta”

Kalidou Koulibaly presenzia all'evento contro il razzismo UEFA Equale Game

Redazione

- Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli: "Siamo nel 2018 ed ancora pensiamo alle discriminazioni razziali, ma per quale motivo? Non dobbiamo farli vincere, noi ci arrendiamo davanti agli ostacoli. Basta bullismo, basta a chi denigra questi grandi campioni. Fabio è un grande campione. Diamo un calcio alla discriminazione razziale e a tutto ciò che è cattivo"

- Koulibaly: "Squadre miste tra maschi e femmine? Non saprei, sarebbe un po' difficile perché a livello di struttura fisica (ride, ndr)

- Interviene un ragazzo: "Koulibaly ha avuto le palle di denunciare una discriminazione razziale, ce l'ho con quelle persone che erano i miei migliori amici e mi hanno abbandonato perché ho denunciato un'aggressione a mano armata".

- Siparietto tra Edo De Laurentiis e Koulibaly: "Ragazzi tra poco dobbiamo andare via", "Non è un problema per me, forse per il mister..."

-Koulibaly sull'episodio di Lazio-Napoli: "Chiesi aiuto ai miei compagni ed al mister, parlammo con l'arbitro per stoppare la partita a causa di urli che mi infastidivano. Era difficile terminarla ma era un cosa importante per me, dopo un poco smisero. I tifosi del napoli misero la mia maschera alla partita successiva: fu emozionante. Quando arrivi in uno stadio di 60mila persone e tutto hanno il tuo viso...insomma mi fece piacere. Non lo dimenticherò mai. Anche i calciatori della Lazio erano con me, dicevano che erano due-tre stupidi. Mano a mano andiamo avanti, lo vedo dal mio arrivo ad oggi".

INIZIA L'EVENTO

Kalidou Koulibaly ha parlato ai microfoni di Tv Luna prima dell’evento contro il razzismo EUFA Equale Game: "In qualche parte dell’Italia abbiamo più discriminazione, non solo razziale ma anche di paese, da quale parte dell’Italia vieni, come per i napoletani. Sì, entriamo nel termine razziale, danno fastidio a tutti, sono napoletano di vita e mi dispiace molto. Spero che tra poco si possa eliminare per poter essere tutti uguali sul piano mondiale. Bisogna trattare il problema all’inizio, è solo una parte dello stadio. Spero che mano mano si possa trovare la soluzione. Sospendere le partite, può essere una soluzione, ci dispiace per tutti gli spettatori ma funziona, lo abbiamo visto contro la Lazio. Irrati fu molto coraggioso e dopo non ho sentito più niente. Mi ha permesso di continuare la partita, è un gesto che non dimenticherò mai. Non c’è nessuna differenza, la pelle, l’obesità, non c’è nessuna differenza tra di noi, anche nel Napoli siamo tutti di nazionalità diverse ma siamo una famiglia. Venerdì parleremo solo di azzurri, speriamo bene. Sarà una grande festa e speriamo bene per tutti i nostri tifosi che lo meritano. Dobbiamo fare una grande partita per i nostri tifosi, ormai parlano solo di questo. Dal fischio finale del match contro l’Udinese si parla solo di questo, lavoriamo con il mister”.

Foto SSCN