Elmas, l’intermediario: "Voleva solo Napoli, Ancelotti determinante. La maglia 12 è per Henry"

George Gardi, intermediario per il trasferimento di Eljif Elmas al Napoli, al Corriere del Mezzogiorno ha raccontato dei momenti decisivi per l'arrivo del macedone in maglia azzurra: "In ambito internazionale ci sono state numerose squadre provenienti dai principali campionati: Inghilterra, Germania, Spagna, che hanno dimostrato concreti interessamenti. Parliamo dei top club, compreso il Liverpool e il Tottenham finaliste nell’ultima Champions League. In Italia c’erano almeno 7-8 squadre, la concorrenza per il Napoli era forte da parte di almeno due club di prima fascia".

LA TRATTATIVA - "Il Napoli ha avuto sempre un approccio molto determinato, l’accelerata finale c’è stata quando mi è stato chiesto di fissare l’appuntamento ufficiale con il presidente del Fenerbahce a Istanbul i primi di luglio. Maurizio Micheli si è dovuto trattenere con me per diversi giorni, ci è voluta molta pazienza, sembrava non dovesse finire mai, più volte la trattativa si è vista compromessa. Ci sono stati vari inserimenti, anche il Fenerbahce ha dovuto valutare quale fosse la migliore soluzione: ha prevalso la volontà del giocatore di venire a Napoli e la caparbietà dei dirigenti".

IL TECNICO - "Ancelotti poi è stato determinante, l’ha convinto con le parole che il giocatore voleva ascoltare".

IL NUMERO DI MAGLIA - "Il 99 utilizzato al Fenerbahce era già occupato, ha scelto il 12 onore del suo idolo Henry."

Redazione