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Durante: “Non mi pare ci sia la reale volontà di puntare allo scudetto per il Napoli”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sabatino Durante, agente FIFA

Tony Sarnataro

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Sabatino Durante, agente FIFA. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di IlSognoNelCuore.com.

Le parole di Durante

Koulibaly

“A volte si fanno dichiarazioni presi dal momento. Il fatto che pare non rinnoverà Mertens e giochi al ribasso con Koulibaly testimonia che la frase sullo Scudetto è una boutade, non mi sembra ci sia questa volontà di pensare alla vittoria. Tra l’altro lo Scudetto non si progetta: se fosse così semplice tutte le squadre di grande livello lo farebbero. Lo Scudetto viene strada facendo, unendo insieme una serie di fattori, come ha fatto il Milan in questa stagione che, nonostante non fosse la squadra più forte, con tempo ed impegno, partita dopo partita, si è meritato la vittoria sul campo”.

Koulibaly, dunque, è uomo mercato: chi suggeriresti per sostituirlo, rispettando i parametri economici di Adl?

“I parametri di Adl sono semplici: vende carissimo e compra al ribasso o con cifre irrealistiche, come nel caso di Osimhen. Ci sono vari giocatori in giro per il mondo che rientrano in questi parametri. Anni fa ho proposto a vari direttori sportivi europei Militao, che in scadenza di contratto si prendeva con due milioni di dollari: il Napoli prese Manolas, l’Inter Skriniar, adesso sappiamo tutti chi sia il difensore neo vincitore della Champions. Ho dei nomi da proporre anche al Napoli, lo farò, poi bisognerà che la società abbia coraggio. Si dice sempre che in Italia il problema sia la mancanza di soldi, ma non è così, mancano le idee: l’Inter prese Lukaku per 85 milioni di euro, e all’epoca, con quei soldi, si prendevano Rodrygo e Vinicius Junior".

Su Ancelotti

“Carlo ha vinto soffrendo e limitando i danni, perché giocare a viso aperto contro Liverpool o Manchester City avrebbe portato alla debacle. Il gol di Vinicius è stato studiato in allenamento innumerevoli volte, l’ho visto con i miei occhi. In finale i Reds hanno giocato meglio, ma nel calcio vince chi la butta dentro: il Real c’è riuscito. Sono contento per Carlo, se lo è meritato, basta con questa favola del ‘bel calcio’. Il successo si può raggiungere attraverso tante strade, non per forza col ‘jogo bonito’”.

Sempre più club finiscono in mano ai fondi: presidenti come Adl e Lotito sono destinati a sparire?

“Io credo che le gestioni familiari sono destinate a sparire, andranno avanti fino a quando questi imprenditori guadagneranno, ma la strada è segnata, è solo questione di tempo”

Sulla Nazionale

“Bisognerebbe azzerare tutto sia a livello di club che di federazione. Riportarlo ai livelli del passato, oggi, è difficile. In Serie A ci sono troppi calciatori sopravvalutati, che quando vanno all’estero scopriamo non essere nulla di che. Bisogna puntare sui nostri calciatori. Di Maria può arrivare alla Juve e fare anche bene. Il livello non è altissimo e lui è serio, forte e con tanta voglia di lavorare. Lautaro non credo possa lasciare l’Inter, almeno quest’anno. Ovviamente, salvo offerte irrinunciabili. Per lui sarebbe importare fare ancora un anno in nerazzurro”.