Esultanza Zielinski a Torino? Non c'è un'immagine per me precisa per descrivere il rapporto fra Piotr e Napoli, ma penso che già il fatto di aver rifiutato tanti milioni di euro dall'Arabia Saudita per restare al Napoli sia stato un altro atto d'amore di Zielinski. Poteva andare in Arabia come tanti altri giocatori, guadagnare tantissimo e invece ha scelto di restare a Napoli. Col rischio anche di farsi male, che è una cosa che esiste quando hai un solo anno di contratto con una squadra. E di non avere poi una sicurezza per il futuro in quel caso. L'immagine che porto di Piotr quindi è l'aver detto 'no' ai soldi dell'Arabia per restare a Napoli. Forse pensava anche di restare a lungo, di rinnovare con il Napoli ancora. Ma ha lasciato il segno a Napoli: è un ragazzo molto silenzioso, non ama esprimersi troppo. Ma i napoletani l'hanno amato per questo: ha sempre dimostrato sul campo con i fatti il suo amore, non ha fatto come tanti altri che parlano tanto e si aggraziano la piazza. Ha sempre parlato col campo e con i fatti.
Zielinski all'Inter? Non sarà facile trovare lo spazio giusto da protagonista, perché già l'anno scorso l'Inter ha preso Frattesi: è stato pagato 35 milioni di euro e invece non riesce a giocare, perché il centrocampo dell'Inter in questo momento è fra i più forti d'Europa e del mondo. Non sarà facile per Piotr prendere il posto di Mkhitaryan, Barella o lo stesso Frattesi l'anno prossimo. Seppure non sarà facile, Piotr saprà ritagliarsi il suo ruolo con la sua eleganza, sarà un punto di riferimento per Inzaghi che saprà di avere a disposizione un giocatore efficace. Difficilmente sbaglia una partita, è un giocatore da 6,5 o 7. Sarà sicuramente importante per l'Inter, sia che giochi dall'inizio o dalla panchina".
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