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Di Marzio: “Napoli squadra da scudetto, Anguissa ha dato equilibrio alla squadra”

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Gianni Di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul momento del Napoli di Spalletti

Domenico D'Ausilio

Gianni Di Marzio, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, soffermandosi sul momento delNapoli di Spalletti.

Di Marzio sul momento del Napoli di Spalletti

Napoli Europa League

"Il Napoli si conferma come squadra da Scudetto, in questo momento ci sono davanti le squadre che fanno un calcio migliore. L'Inter? Merita di essere considerata una favorita. Quanti punti farà il Milan tra Roma e Inter? Il Napoli potrebbe approfittarne ma a volte le partite che sembrano facili possono generare delle imboscate o delle trappole. Anche domenica a Salerno per me è un'imboscata, il Napoli deve giocare come se fosse una partita di Champions League. Chiaramente sono meglio queste partite qui che non incontrare il Milan o l'Inter, però secondo me ogni partita fa storia sé. In questo momento il Napoli è in forma sotto molti aspetti e tanti giocatori mi hanno meravigliato, specialmente Rrahmani. Io punto su Mertens, lo vedo gioioso, entusiasta e sereno, lui è una sicurezza. Al momento Osimhen è incontrollabile, carica tutta la squadra ed è un trascinatore, fa un doppio lavoro perché tiene la difesa avversaria in apprensione, fa gol, ha imparato a palleggiare. Anguissa può fare anche di più? Per me questo è il rendimento, magari farà qualche golletto in più. L'importante è che abbia dato equilibrio al centrocampo del Napoli. Non è un discorso sul piano individuale ma di gruppo. Il Napoli sa stare in campo, ogni giocatore sa quello che deve fare. Mi dispiace per Zielinski che deve ancora recuperare ma oggi Elmas corre in mezzo al campo ed spregiudicato. Anguissa come Romano? Può essere lo stesso ma con caratteristiche diverse. Romano era più un regista, alla Pjanic. Anguissa invece ha bisogno di avere un altro vicino che sia un regista, così rendono entrambi di più. Ecco perché con Fabian Ruiz riesce a rendere bene. Mario Rui? Giocatore istintivo e tutti gli istintivi non hanno continuità di rendimento".