Conte dopo un anno? Non è cambiato di una virgola. Stiamo lavorando tanto e bene. Sappiamo che sarà difficile ma abbiamo lo Scudetto sul petto e vogliamo difenderlo ad ogni costo sapendo che comunque tante squadre si sono rinforzate. Vincere ancora significherebbe sorpassare Maradona? Lui è insuperabile. Sarebbe qualcosa di unico, quando si vince una volta può essere un caso, se lo fai due volte in tre anni significa che ci sono valori umani importanti e noi dobbiamo restarci attaccati, restando uniti e compatti come squadra, società e tifoseria, un unico ambiente che spinge nella stessa direzione.
McTominay candidato al Pallone d'Oro? Se lo è meritato. È un ragazzo speciale, lo conoscevamo già come calciatore ma ha avuto un impatto impressionante, si è calato subito nella nostra situazione e ha sposato un progetto arrivando dal Manchester United. Abbiamo bisogno di gente così, di giocatori che hanno voglia di giocare per questo club. Ha fatto un campionato strepitoso come tutti, è partito alla grande, sa che riconfermarsi è difficile ma ho visto voglia di fare un grande campionato. Con De Bruyne centrocampo più forte d'Italia? Queste sono cose della stampa, sarà il campo a dirlo. Abbiamo aggiunto un giocatore importante, un campione, si è presentato veramente bene anche con il gruppo. Lo vedo che sta studiando la situazione, cercando di capire dove è arrivato e questo è sintomo di intelligenza. Sono sicuro che quando servirà si farà sentire, siamo tutti curiosi di vederlo all'opera nel nostro campionato. Un campione aiuta a migliorare anche chi ha intorno".
Organico più completo da quando sono al Napoli? Sarà il campo a dirlo. In questi sette anni che sono qua abbiamo avuto rose importanti, come quella di quando sono arrivato. La cosa fondamentale è stare bene insieme e creare gruppo, il ritiro serve anche a questo. È un bene che tanti siano arrivati subito, abbiamo praticamente fatto il ritiro al completo e ci stiamo conoscendo. Girona? Tutte le partite sono importanti quando giochi per il Napoli, non esistono amichevoli. Sono partite che aiutano a crescere, a prepararci per il campionato. Ci spiace aver perso la prima partita a Castel di Sangro, ora avremo un'altra partita difficile perché sappiamo che è una squadra che gioca bene a calcio".
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