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Di Lorenzo: “Il gol al San Paolo è una grande emozione. Non so se la crisi è alle spalle”

(Photo by SSC NAPOLI via Getty Images)

Il terzino del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato al termine del match con il Torino

Maria Ferriero

Il calcio continua a risentire del Coronavirus che sta spaventando anche la Serie A. Questa sera, infatti, il Napoli ha deciso di non mandare alcun calciatore in mixed zone. Per questo motivo, il terzino destro dei campani, Giovanni Di Lorenzo ha parlato in conferenza con il tecnico Gennaro Gattuso. Il calciatore è stato tra i protagonisti del match in quanto autore della seconda rete dei partenopei. Di seguito quanto messo in evidenza da CalcioNapoli1926.it

Le parole

Giovanni Di Lorenzo parla così alla stampa al termine di Napoli-Torino: "Alla prima occasione è andata male, potevo fare meglio. Nella seconda ho fatto gol e sono contento. La prima rete al San Paolo è una grande emozione. La vittoria è importante per noi. Il Torino era un banco di prova importante, penso che abbiamo disputato una buona gara. Anche stasera sull'unica occasione abbiamo subito la rete avversaria. Dispiace, perché volevamo tenere la porta inviolata ma importante erano i 3 punti.

Stiamo dando continuità di prestazione e risultati, ora pensiamo già alla Coppa Italia. Gol subiti? Nelle ultime cinque gare siamo migliorati, ma la fase difensiva parte dagli attaccanti che ci danno una grande mano, tutta la squadra è concentrata e si sta vedendo il lavoro. Striscione della Curva B? A Brescia ho sentito i cori e non sono stati belli, ma noi pensiamo al campo e a giocare, ma dispiace sentire sempre cori contro Napoli.

Non so se la crisi sia alle spalle, dobbiamo continuare così con importanti passi in avanti. Stasera è stata una grande prova. In campionato stiamo recuperando posizione. C'è ancora tempo per migliorare, dobbiamo continuare a farlo. In settimana lavoriamo bene e in campo riportiamo ciò che ci chiede il mister. La stagione non è compromessa.

Non mi aspettavo di giocare così tanto, ma ci speravo. Era un obiettivo, sapevo cosa potevo dare e sono contento. Devo ancora crescere".