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Di Lorenzo mental coach: oggi abbiamo capito che vuol dire essere un grande capitano

Di Lorenzo mental coach: oggi abbiamo capito che vuol dire essere un grande capitano - immagine 1
Il giusto tributo alla prestazione del capitano che segna un gol, ne propizia un altro e tira la carretta per 90 minuti

Giovanni Ibello

Siamo onesti, il Napoli oggi era in grandissima difficoltà. La partita persa malamente contro il Milan si è fatta sentire sia nelle gambe che nella testa. Se oggi il Napoli ha vinto, anche a fronte di una prestazione piuttosto scialba, il merito è soprattutto di Giovanni Di Lorenzo.

Il giusto tributo alla prestazione del capitano Giovanni Di Lorenzo

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L'ex Empoli non ha solo segnato un gol decisivo, ma ha anche contribuito sul raddoppio e poi, ancora, ha tirato la carretta per tutti i 95 minuti di gioco. Di Lorenzo si è dimostrato un capitano vero, un uomo con due attributi enormi! E le sue parole nel postgara lo dimostrano. Giovanni, ti amiamo! Ecco cosa vuol dire essere un capitano: capire le difficoltà dei compagni e farsene carico. Giusta anche la valutazione data in pagella dal nostro Giovanni Frezzetti: Gol e zampino sull'autogol: corre, difende e carica la squadra. Una gara da capitano e trascinatore. Il sette in pagella è meritatissimo.