Ancelotti non è d'accordo con il ritiro fino a domenica sancito dal club né lo è la squadra, che ha in prima istanza cercato in qualche modo di opporsi o comunque di approfondirne le dichiarazioni. Tuttavia la prima e ultima parola è di Aurelio De Laurentiis, che ieri ci ha tenuto a precisare che la misura presa non è una punizione, ma un tentativo di ricompattare una squadra, che sotto certi punti di vista sembra slegata piuttosto che compatta, come sempre da anni a questa parte.
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Il Mattino – De Laurentiis riunito con Ancelotti e la squadra prima dell’Atalanta: il retroscena sull’incontro
Ancelotti non è d’accordo con il ritiro fino a domenica sancito dal club né lo è la squadra, che ha in prima istanza cercato in qualche modo di opporsi o comunque di approfondirne le dichiarazioni. Tuttavia la prima e ultima parola è di...
De Laurentiis parla alla squadra
La decisione del ritiro tuttavia il patron De Laurentiis non l'ha presa su due piedi e solo in virtù del 2-1 subito a Roma; piuttosto è stata maturata nei giorni. Come riferisce Il Mattino, il presidente ha trascorso la serata precedente a Napoli-Atalanta a Castel Volturno, nei pressi del Centro Tecnico del Napoli. Lì a cena davanti a Brescia-Inter ha incontrato prima Carlo Ancelotti, poi si è riunito con una delegazione dello spogliatoio azzurro. Con i rappresentati della squadra ha stabilito i premi per la Champions League in un clima molto sereno. De Laurentiis, infatti, è anche venuto incontro alle richieste della squadra. Un evento che sembrava aver sistemato tutto, ma poi quanto accaduto all'Olimpico ha fatto sentire al presidente la necessità di prendere una misura più drastica.
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