Situazione spinosa quella dei rinnovi di Mertens e Callejon: il giornalista De Maggio però fa chiarezza sulla posizione di De Laurentiis
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De Maggio: “De Laurentiis stima profondamente Mertens e Callejon”
Situazione spinosa quella dei rinnovi di Mertens e Callejon: il giornalista De Maggio però fa chiarezza sulla posizione di De Laurentiis De Maggio: “Sono stato a pranzo con De Laurentiis” Valter De Maggio, conduttore di Radio Goal,...
De Maggio: "Sono stato a pranzo con De Laurentiis"
Valter De Maggio, conduttore di Radio Goal, trasmissione in onda su Radio Kiss Kiss Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti su Aurelio De Laurentiis e il rapporto che c'è con Dries Mertens e José Maria Callejon:
"Noi personalmente siamo stati a pranzo con il presidente De Laurentiis e abbiamo parlato a lungo. Il patron si è espresso anche sui due attaccanti e ci ha detto moltissime cose, tutte parole bellissime. Aurelio stima tantissimo entrambi".
Posizioni lontane
Entrambi i giocatori, sia il belga che lo spagnolo, sono in scadenza di contratto e dovrebbero a breve rinnovare. C'è però un problema, attualmente la società e i due calciatori paiono essere su binari diversi. Le posizioni infatti sono abbastanza opposte. Il nodo da scogliere è la questione economica e questa potrà essere superata solo ed esclusivamente se una delle due parti farà un passo indietro. Stando però alle dichiarazioni del presidente: è lui a dettare legge. De Laurentiis è stato molto chiaro, la sua proposta di rinnovo di contratto è già stata fatta ben otto mesi fa e resta nella sua convinzione: se i due giocatori vogliono prolungare devono farlo alle cifre di sempre, non ci sarà nessun aumento d'ingaggio.
La situazione dunque al momento resta in totale stallo. Pare però doveroso sottolineare anche le posizioni di Dries Mertens e José Maria Callejon: entrambi hanno la totale volontà di continuare a Napoli. I due hanno sposato ormai da anni la causa della squadra in toto e - come sempre dichiarato - si sentono totalmente e completamente a casa nella città partenopea, dunque l'aspetto emotivo non desta dubbi: fattore importante ma che, stando all'immobilità della trattativa, pare non decisivo.
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