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Del Genio: “C’è una cosa sul Napoli a cui neanche Spalletti sa dare una risposta”

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Le parole del noto giornalista

Giovanni Montuori

Paolo Del Genio, noto giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare della squadra di Spalletti e di altri temi legati agli azzurri.

Del Genio su Spalletti e sul Napoli

spalletti

Le parole di Del Genio:

“Vediamo se domani giocherà chi ha fatto meno minuti in questa stagione. Spero che il Napoli chiuda bene la stagione con una vittoria anche se non cambieranno la sostanza del campionato. Il terzo posto ha creato un dibattito interessante”.

Sullo scudetto

“Alla fine è il percorso che determina gli stati d’animo. Arrivare terzi dopo una grande rimonta dà grande entusiasmo, arrivare terzi dopo che sei stato spesso primo o secondo genera delusione”.

Sul rendimento casalingo

“C’entra anche il caso, se si rigiocano le partite magari ne vinciamo qualcuna in più e ne perdiamo qualcuna fuori. Poi bisogna capire anche se c’è una componente tattica per migliorare questo trend. Con quella di domani potrebbero essere 13 le vittorie fuori casa. Ma secondo me nemmeno Spalletti ha una risposta precisa”.

Su Zielinski

“Non c’entra solo lui. Bisogna riflettere sui numeri degli esterni e dei trequartisti. I numeri parlano chiaro, l’anno scorso ne hanno fatti 40. Questo serve al Napoli per capire chi prendere sul mercato per accompagnare meglio Osimhen o a Spalletti per aggiustare qualcosa a livello tattico”.

Su Luis Alberto

“Ha fatto una stagione discreta. Non lo vedo bene nel 4-2-3-1, ma nel 4-3-3 sì. Non mi piace come sottopunta (dietro Osimhen ndr), in quel ruolo fa meno di Zielinski. Io in quel ruolo vedo un calciatore più offensivo, piuttosto che avanzare un centrocampista”.

Su Kvaratskhelia

“Lui ha fatto vedere cose importanti anche in nazionale contro top team come Spagna e Svezia. Secondo me lui si esalta di più contro le grandi. Questo può essere importante nell’adattamento al Napoli”.

Sui portieri

“Questo è un ruolo delicato, forse quest’anno lo vince una squadra che ha indovinato il portiere (il Milan ndr). Io sono estimatore di Meret, ma se Spalletti non è convinto bisogna andare oltre e non creare una situazione difficile. Se non resta Ospina meglio cambiarli entrambi…”.