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De Magistris annuncia: “Lo stadio si chiamerà Diego Armando Maradona, già dalla prossima partita”

De Magistris

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Marte in merito al nuovo nome che presto assumerà lo Stadio San Paolo

Tony Sarnataro

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Marte in merito al nuovo nome che presto assumerà lo Stadio San Paolo.

Le parole di De Magistris

"Ho letto varie proposte alternative ma alla fine il nome sarà Stadio Diego Armando Maradona. La procedura sarà più veloce possibile, oggi c'è una riunione della commissione toponomastica, venerdì ho convocato quella del Comune e concluderemo l'iter. Penso che dalla prossima partita casalinga del Napoli, ufficializzeremo il nome. Vedremo se ci sarà una cerimonia ufficiale. Dovremo mettere una targa formale. In questo momento non può esserci partecipazione popolare, l'urgenza è solo quella di intitolare lo stadio. Poi c'è l'idea della fermata metro che inaugureremo a maggio. Vogliamo chiamarla Mostra-Maradona, e realizzare al suo interno una Mostra proprio in onore di Diego, una sorta di viaggio calcistico-turistico. Sicuramente ci sarà qualche piazza o via intitolata, la cosa più importante per ora è lo Stadio, dove Diego ha fatto vedere le sue magie e ci ha fatto gioire. Stiamo procedendo di pari passo con i cittadini, ascoltando le loro richieste".

 Altri omaggi

"L'aggettivo comunale è bello ma lo stadio è implicito sia comunale. E' il luogo del popolo. Ma siccome credo sia una cosa implicita, la dicitura migliore è Stadio Diego Armando Maradona. C'erano altre proposte, ma questa è la decisione. Il museo sarà realizzato all'interno dello stadio con la società. Ci sono tante proposte come statue e opere. Si lavorerà all'interno dello stadio perché è il luogo di culto maggiore. Lì si possono mettere maglie, fotografie, simboli. Può diventare una sorta di pellegrinaggio. I cittadini si stringono intorno a Diego, in questo momento difficile. Il mio mandato scadrà a giugno, voglio regalare queste cose ai cittadini perché Diego unisce tutti".