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Sconcerti: “Aria tesa a Napoli, ma non credo che De Laurentiis manderà via Spalletti”

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Le dichiarazioni di Mario Sconcerti a TMW Radio

Raffaele Troiano

Durante un'intervista a TMW Radio, Mario Sconcerti si è espresso sui temi caldi della Serie A. In particolare, il giornalista ha analizzato la situazione tra Luciano Spalletti e il Napoli di Aurelio De Laurentiis.

Sconcerti: "Non credo che De Laurentiis manderà via Spalletti"

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Di seguito le dichiarazioni di Mario Sconcerti a TMW Radio:

"Situazione a Napoli? È un brutto clima ed è una brutta storia. È uno Spallettiche adesso ha voglia di rivincita e voglia di discussione. Io non so quanto la stampa rappresenti Napoli in questo momento, se lo fa anche in piccola parte è una situazione poco vivibile. Non sarà facile andare avanti in questa situazione. Bisogna vedere quanto rappresenta la città la stampa, è molto strano comunque che la stampa non sia in linea con la città. Siamo agli stralci perché questa voglia di discussione è molto forte. Mi dispiace perché io pensavo che fosse diciamo un male curabile ma se è così la situazione è davvero difficile anche perché per tre mesi non ci saranno partite, perciò non ci sono risultati per cancellare le polemiche. Non parlerei troppo e solamente di stampa perché questa interpreta le voci e la situazione che sente. Quando due categorie che lavorano tutti i giorni insieme arrivano a questo punto significano che non si rispettano più". 

Su De Laurentiis

"Allora non credo che De Laurentiis possa mandare via Spalletti perché non va d’accordo con la stampa. La cosa che mi fa pensare è che se si è arrivati a questo punto diciamo che tutto ciò è stato favorito dall’ambiente. Mi sembra che sia una situazione molto aperta, che comunque è una novità importante, bisognerebbe capire che comunque a vincere è una sola e non devono cambiare tutte le altre allenatore. Bisogna capire fino a dove il presidente abbia voluto arrivare a questo clima e quanto questo gli sia sfuggito male. A Napoli oramai si sa comanda una sola persona ed è il presidente. Va detto anche che se De Laurentiis parte all’attacco come è partito ha una soluzione". 

Sulla lotta salvezza

"Intanto è clamorosa che passi così tanto tempo tra una partita e l’altra per gli stessi obiettivi. In questo caso queste differenze creano davvero dei vantaggi o svantaggi. Secondo me la partita fondamentale è Empoli-Salernitana che, in caso di vittoria dei granata, potrebbe chiudere un po' i giochi. Penso che la Salernitana se non si emoziona può strappare i tre punti perché l’Empoli ha finito i propri obiettivi. Il Cagliari ha la sfortuna di trovare l’Inter in una partita che potrebbe essere l’ultima partita importante per i nerazzurri. È una giornata molto importante questa". 

Su Dybala e su dove potrebbe ritrovarsi

"Meglio Inzaghi, Mourinho o Pioli per lui? Io credo sia più adatto ad ambiente che lo coccoli piuttosto che lo asfissia. Mourinho è un grande allenatore ma forse lo vedo meglio con un tipo alla Inzaghi. Va comunque detto che l’argentino costa tra i 18 e i 20 milioni lordi, un ingaggio non da squadra italiana".