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Nessun quesito per comprendere quanta responsabilità si è avuta in una drammatica situazione, soltanto riflessioni profonde ed intense per salvare il salvabile. Dopo mesi di tormenti e di lotte intestine, Aurelio De Laurentiis ha deciso di esonerare Rudi Garcia, il quale "avrebbe voluto cacciarlo dal primo giorno in cui l'ha presentato a Capodimonte". L'avvento di Walter Mazzarri ha restituito fiducia e speranza all'ambiente, un'illusione svanita nell'oblio del dramma dopo poche settimane e dopo cinque sconfitte in otto partite.
Perché il presidente dei partenopei senza dubbio non ha considerato un aspetto cruciale in vista di una stagione contraddistinta da difficoltà come questa: il ciclo avviato da Spalletti e culminato con lo scudetto era prossimo all'epilogo. Nessuno ha tralasciato questo aspetto rilevante, nessuno eccetto De Laurentiis, che in estate e a novembre ha avuto come unico pensiero quello di portare avanti qualcosa di effimero ed inesistente. Ha sotto valutato la partenza di Giuntoli, collante tra la società e la squadra, ed ha preso decisioni sbagliate. Quale sarà il futuro dei campioni d'Italia?
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