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De Laurentiis contro Malagò sull’elezione di Micciché: “Non sappiamo cosa vogliamo”. Il retroscena

Alessandro Silvano Davidde

Altro che Danimarca, il marcio è proprio in Italia! Business Insider Italia ha pubblicato in esclusiva un file audio nel quale si possono sentire quasi perfettamente i dialoghi tra De Laurentiis e Malagò in merito all’elezione di Miccichè...

Altro che Danimarca, il marcio è proprio in Italia! Business Insider Italia ha pubblicato in esclusiva un file audio nel quale si possono sentire quasi perfettamente i dialoghi tra De Laurentiis e Malagò in merito all'elezione di Miccichè come presidente della Lega di Serie A.

Serie A, De Laurentiis contro Malagò per l'elezione di Micciché. La storia

De Laurentiis a Malagò - Non sono d'accordo nel dare un'approvazione su qualcosa che non comprendo appieno. Ci

sono troppe anime diverse qui dentro e non sappiamo che tipo di viaggio vogliamo intraprendere. Preferisco davvero starne fuori: poi saranno gli avvocati ad occuparsene. Ma qua c'è da chiudersi in una stanza e capire che cosa vogliamo fare da grandi.

Malagò a De Laurentiis - Aurelio qui c'è un ordine del giorno da rispettare e c'è da votare il presidente della Lega. Sappiamo bene che ho votato contro questo modo di procedere dello statuto (che tu contesti), ma non possiamo scontrarci ora. La scorsa volta abbiamo concordato il tutto sui consiglieri, ora c'è da eleggere un presidente. E' condivisibile la tua posizione, ma ora bisogna votare.

De Laurentiis a Malagò e Ferrero - Mi voglio astenere. Non sono d'accordo sulle procedure dello statuto e sul fatto che possa eleggere un presidente - per me buono - senza conoscere i suoi consiglieri. Potrebbero non rappresentarmi: non vado avanti al voto. Devo cercare di capire qui come funziona la politica: il presidente da noi eletto deve rappresentare gli interessi di tutti. Ma non potrà mai farlo: dalla piccole, alle medie fino alle grandi. E' difficile, punto e basta. Ora dovrei votare Micciché: poi arriva, viene qui e trova un casino. Voi dite che deve sistemarlo, io invece che prima di eleggere un presidente dobbiamo chiarirci sulla direzione che vogliamo seguire.

Clicca qui e vai al file audio.

I momenti salienti ripresi da Business Insider Italia

Assemblea del 18 marzo scorso

  • minuto 00.35: Scontro tra il presidente del Coni Malagò e quello del Napoli, Aurelio De Laurentis, il quale dice: “Io preferisco starne fuori” (min. 01.29);
  • min. 07.50:  Malagò chiede l’elezione per acclamazione del presidente;
  • min. 08.55: il presidente della Sampdoria, Ferreroprotesta per il colloquio separato in corso tra de Laurentis e Malagò;
  • min. 09.38: Malagò spiega a Ferrero che deve convincerlo “sennò salta tutto”;
  • min. 15.30: Malagò si dice convinto di procedere con lo scrutinio segreto; 
  • min. 16.03: Ferrero si preoccupa dei voti non favorevoli nell’urna, definendo la votazione per scrutinio segreto “Una buffonata”;
  • min. 16.27: inizia l’appello nominale;
  • min. 16.58: Malagò: “Chi vuole vota davanti a lui (al notaio, ndr) e poi consegna la scheda …, l’ho fatto mille volte nella mia vita”.
  • min. 17.14: Il segretario Stincardini ribadisce che “il voto deve essere segreto”. Malagò risponde: “C’è gente che è preoccupata”;
  • min. 17.52: Ferrero manifesta la paura che non ci siano i voti (i 20 necessari per raggiungere la richiesta unanimità, ndr) nell’urna: “Se fa 18 è finita”;
  • min. 18.43: Lotito richiama il voto segreto e Preziosi inveisce: “Che te ne frega, se tutti so’ d’accordo?”. Lotito risponde: “Allora fallo palese… è nullo!”.
  • min. 20.56: Il presidente Preziosi non partecipa al voto, manda al suo posto l’ad del Genoa Zarbano.
  • min. 28.10:  Il vicepresidente della Roma, Mauro Baldissoni richiama le due precedenti assemblee informali tenutesi per concordare la candidatura di Micciché e chiede a tutti i presenti di rinunciare allo scrutinio segreto per evitare l’imbarazzo della mancanza della necessaria unanimità.
  • min. 29.14: Malagò chiede: “Si può fare?”. Baldissoni invita chi non ha votato Micciché a dirlo apertamente;
  • min. 33.15: dall’assemblea dicono di aprire le schede (votate e chiuse nell’urna, ndr) e verificare i voti (e l’esistenza dell’unanimità necessaria, ndr). Malagò dichiara che: “Le schede non si aprono più…”. Nicoletti precisa che l’elezione non è avvenuta per acclamazione, ma per spontanea dichiarazione avvenuta dopo la votazione segreta.