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De Laurentiis: “La Uefa deve dimettersi. Da oggi venderò chiunque. Allan, Koulibaly e Milik in uscita”

Bilancio Napoli, De Laurentiis

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un’intervista ai microfoni della radio ufficiale del club, Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito le dichiarazioni del patron partenopeo. De Laurentiis: “Da oggi venderò chiunque di fronte...

Claudia Vivenzio

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato un'intervista ai microfoni della radio ufficiale del club, Radio Kiss Kiss Napoli. Di seguito le dichiarazioni del patron partenopeo.

De Laurentiis: "Da oggi venderò chiunque di fronte a offerte importanti"

 Foto SSCN

E' un campionato falsato perché nessuno ha avuto la cultura. Ognuno nasconde la mano, buttano il sasso nello stagno. Ma la Lega siamo noi, allora devo prendere coscienza che noi siamo degli incoscienti, degli stupidoni. Che la Uefa faccia il suo lavoro... che è un lavoro sporco. Loro dovrebbero essere un segretariato, ma Uefa e Fifa si comportano come se fossero re e regina. Se qualcuno fosse positivo al rientro dagli impegni con le Nazionali, credo che le cause secondo me sono irrinunciabili. Qui non si mette a rischio un Campionato che ripeto è già falsato, si mette a rischio la vita. La vita, il sudore, la fatica dei calciatori. E' inutile che la Uefa stabilisce il Fair Play Finanziario da una parte e poi ignora quelli che sono i diritti sacrosanti delle società e dei tifosi. Alla Uefa dovrebbero dare dimissioni, tutti. Nessuno escluso. La Uefa dovrebbe essere acquistata da tutti i club europei. Basta, ci avete stancato con questa Champions League, con questa Europa. E' tutto stantio, vecchio, nulla è moderno. E' un problema cultura, loro non hanno la cultura del progresso, di un mondo che cambia. 

Su Osimhen

Secondo me tutte le qualità le ha. Ma soprattutto è un giovanissimo, ha superato la sua adolescente, è un ventunenne che ha perso i genitori in tenerissima età. Ha perso la metà a due anni, il padre subito dopo. E' un ragazzo che è cresciuto in un Paese complicato. C'è un bellissimo racconto sulla Nigeria che racconta ci siano tre gironi. E' incredibile lo stato sociale che ci sono in questi gironi, sembra di ritornare al Medievo. Sicuramente questo ragazzo avrà sofferto tantissimo ma avrà imparato anche quello che è la dignità. Lui dimostra una grande maturità ma soprattutto una grande dignità

Sul calciomercato

Sokratis? Ci siamo lavorando, vedremo. Il mercato in uscita è tutto una risata. Nel cinema ci si confronta con gente con diecimila palle, nel calcio le si gonfiano. Dunque qui si inventano di tutto, ma io ormai c'ho fatto il callo. Sono abituato a nuotare in apnea. Ma è anche divertente perché io fingo di stare al gioco, con gli occhi accenno anche un consenso per vedere fino a che arriva la loro sfacciataggine. Allan? Questo dovete chiederlo a Cristiano Giuntoli. Io l'ho seguito via mail ma avevo il Cardinale come ospite e mi sembrava ineducato seguire le e-mail. Ora devo andare a verificare se tutte le carte sono a posto, mi auguro di sì. Se abbiano firmato o non firmato, non lo so. Koulibaly e Milik? Ormai io ho deciso una cosa. D'ora in poi, quando ci saranno delle offerte importanti noi cederemo chiunque, anche se sono qui da un anno. Ho capito che in questa Europa che è un disfacimento totale, io e i tifosi dobbiamo vivere alla gironata perché è ciò che ci richiedono. Quando a me sono state offerte 110 sterline, sono stato scorretto a non cedere Koulibaly. Allan al PSG? L'ho fatto per promuovere Ancelotti. Non si è fatto vivo nessuno del PSG. Ho parlato col presidente, ha detto che non aveva mai parlato di 60 milioni, ma di 40-45 milioni