De Laurentiis: “Se succede qualcosa a Barcellona, scateno l’inferno. Se Gattuso vorrà cambiare ce ne faremo una ragione”

Dalla sua residenza estiva a Capri, Aurelio De Laurentiis ha parlato in modo netto e deciso del futuro del Napoli, partendo dal neo-acquisto Osimhen. Il patron si è espresso così a La Gazzetta dello Sport: “Osimhen l’abbiamo preso...

Dalla sua residenza estiva a Capri, Aurelio De Laurentiis ha parlato in modo netto e deciso del futuro del Napoli, partendo dal neo-acquisto Osimhen.

Il patron si è espresso così a La Gazzetta dello Sport: "Osimhen l'abbiamo preso perché lo volevano Gattuso e Giuntoli, e mi hanno spinto a fare questo sacrificio da 70 milioni di euro più 10 di bonus. Se consideriamo i vari stipendi, superiamo i 100 milioni di euro. Da Osimhen non dobbiamo aspettarci tutto e subito, non è uno da 25-30 gol, ma dovrebbe esprimere un gioco per la squadra e far fare gol anche agli altri compagni. Milik? È sempre sul mercato, andrà via al miglior offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti resterà a Napoli e potrebbe non rientrare tra le scelte dell'allenatore. Koulibaly? Mi dispiacerebbe se andasse via. Ma arriva un momento dove bisogna per forza separarsi. Finora non sono arrivate offerte da 90 milioni".

CLICCA QUI PER LE ALTRE DICHIARAZIONI DI DE LAURENTIIS

De Laurentiis sui sogni e le ambizioni del Napoli

Il presidente del Napoli si è poi soffermato sulle ambizioni di vittoria del club, al momento guidato da Rino Gattuso:

"Immobile mi piace, certo, ma per acquistarlo dovrei venderei i due terzi dei miei big, cosa improbabile. Barcellona? Mi auguro, per il bene di tutti, che non succeda niente, altrimenti scatenerò l'inferno. Sono contento per Agnelli. Sarri? Peccato, se fosse rimasto avremmo vinto il campionato ma ha voluto fare altre scelte. Se Gattuso si troverà bene il matrimonio potrà continuare, se vorrà approdare in altri lidi, ce ne faremo una ragione e cambieremo."