Crotone-Napoli, gli azzurri vincono a “cresta” alta

Il Napoli chiude l’anno nel migliore dei modi. Si lascia alle spalle un 2017 meraviglioso e guarda avanti, aggiudicandosi anche il titolo di Campione d’inverno. E sceglie di farlo con addosso una maglia speciale. Quella dedicata al Capitano. Un Capitano che prende per mano la sua squadra e al 17esimo (coincidenze?) mette il sigillo al match che di fatto, consegna la vittoria agli azzurri e blinda il suo record, ampiamente superato. E tutte le critiche fino ad ora subite, spariscono.

Il Crotone preoccupa poco gli azzurri che, anche in maniera molto blanda, dominano il match. E’ davvero troppo poco questo Crotone. Eppure a guardare il risultato non lo diresti. Ma il migliore in campo per i padroni di casa è assolutamente il portiere, che con delle grandi parate, prima su Insigne e poi su di una ribattuta di Callejon, limita i danni per la sua squadra. Il Napoli, dal canto suo, probabilmente avrebbe potuto pungere ancora di più, ma con Mertens e Callejon non ancora nel meglio della forma, fare di più sembra difficile. Da menzionare anche Reina, che si è fatto trovare pronto quando la sua squadra ha perso la lucidità ed ha rischiato di sbandare. Poi c’è Maggio, subentrato a Mario Rui per squalifica, che ha messo in campo tutta la sua esperienza ed è riuscito a tenere l’avversario. Ed infine c’è il solito Allan, il solito leone in mezzo al campo, la solita egregia prova.

Insomma, il Napoli con il minimo sforzo riesce ad ottenere il massimo risultato. Sarebbe potuto essere più largo ma ciò che contava era vincere, era continuare sulla scia positiva di vittorie consecutive. Ed è stato fatto soprattutto grazie ai due leader della squadra . Il centrocampista con la cresta ed il portiere. La bandiera e l’uomo spogliatoio. Ora bisogna ripartire da qui per rendere il 2018 ancora più azzurro.

REDAZIONE - Maria Ferriero.

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