Serse Cosmi, allenatore del Crotone, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della sconfitta con il Napoliper 4-2 al Maradona. Tanti rimpianti per la fase difensiva non ottimale, ma potremmo fare lo stesso discorso per gli azzurri, che hanno deluso particolarmente su quel piano.
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Crotone, Cosmi: “Siamo davvero sfortunati, ci mancava solo il gol di Di Lorenzo!”
Serse Cosmi, allenatore del Crotone, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare della sconfitta con il Napoli per 4-2 al Maradona. Tanti rimpianti per la fase difensiva non ottimale, ma potremmo fare lo stesso discorso per gli azzurri,...
LE PAROLE DI SERSE COSMI
Di seguito le parole di SerseCosmi, allenatore del Crotone.
"Curioso di capire se c'erano certi falli che hanno portato ai gol su punizione, onestamente non l'ho capito, soprattutto quello su Fabian che ha portato al gol di Mertens.
A parte la partita di Bergamo, oggettivamente un gol difficilmente basta, contro la Lazio e col Torino abbiamo visto come si possa perdere per una rete all'ultimo minuto. Oggi facciamo tre gol al Napoli e ne subiamo 4, purtroppo il calcio è equilibrio e di conseguenza paghiamo a caro prezzo gli errori che facciamo nella fase difensiva.
Non siamo nemmeno particolarmente fortunati, ci sono dei nostri errori e mancanza di qualche qualità. Ma veramente prendiamo dei gol incredibili, non me ne voglia Di Lorenzo ma ha pescato dal cilindro un sinistro imprevedibile, ci mancava solo quello.
Partire da dietro? Io sono stato uno dei primi che ha sollevato questa situazione, in alcuni casi davvero particolare. Il calcio è cambiato perché ci sono nuove norme, se prima la palla non poteva uscire dall'area adesso può, tanti allenatori sono ingolositi da questo, dietro c'è un lavoro importante. Oggi non proviamo una costruzione dal basso ma una distruzione, perché devo giocare basso se Simy davanti mi prende 8 palle su 10? I nostri sono stati errori in uscita, perché vogliamo giocare su palloni che sono difficilmente giocabili.
Messias per me può giocare in tutte le squadre della nostra Serie A, meglio da mezz'ala, anche se devi metterci vicino qualcuno che deve metterlo in condizione. Simy giocatore straordinario, nessuno dei calciatori che ho allenato aveva una capacità realizzativa come la sua. Anche se Messias, non me ne voglia Simy, ha un talento e una classe straordinaria.
Se uno fa riferimento al proprio orgoglio, non si dovrebbe mai andare a toccare certi tasti. Però entrare in uno stadio che si chiama Maradona, come calciatore ho il dovere di fare tutto quello che so fare. Per questo mi è dispiaciuto l'atteggiamento nel primo tempo, dove siamo stati troppo poco. Non è facile trovare stimoli. Se hai passione per il tuo lavoro in questo stadio gli stimoli li trovi senza che una società te lo dica".
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