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Croce: “Zielinski è il più forte con cui ho giocato. Paredes mi ha fatto sentire di terza categoria”

Croce: “Zielinski è il più forte con cui ho giocato. Paredes mi ha fatto sentire di terza categoria”

Il centrocampista della Cremonese, Daniele Croce, ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli ex compagni di squadra Zielinski e Paredes

Redazione

Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, il centrocampista della Cremonese, Daniele Croce, ha rilasciato alcune dichiarazioni sugli ex compagni di squadra Zielinski e Paredes.

“Verdi è molto forte: possiede una elevatissima qualità che ha arricchito negli ultimi anni, arriva a Napoli al momento giusto della sua crescita ed ha qualità balistiche fuori dal normale. E' ambidestro senza differenze, può far molto bene. Ha giocato un po’ più a destra ma si parla di sciocchezze, punizioni o angoli li calcia di destro o di sinistro. Porta palla con entrambi i piedi ed è quello che fa la differenza quando giochi sull’esterno e questo ti dà dei vantaggi nell’uno contro uno.

Su Zielinzki: Penso che Piotr sia il più forte col quale io abbia giocato in assoluto, anche quando non giocava al primo anno ed era riserva mia e di Vecino era fortissimo, ha una qualità impressionante: un destro che sa usare il sinistro. E poi ha forza, inserimento e gol. Sarri e Giampaolo se ne erano innamorati, vederlo allenarsi e giocare incanta, credo che stia mostrando tutte le sue qualità. È da top club come il Napoli e credo che questo mondiale lo consacri definitivamente. D’altronde se ha fatto fare panchina ad Hamsik.

Su Paredes: Ci ho giocato l’ultimo anno a Empoli. Ci giocavo insieme e sembravo uno di terza categoria di fianco a lui e a ZIelinski. Ha grandissime qualità tecniche, è più un regista, in corsa e ripresa negli ultimi metri fa fatica ma ha una grande gestione della palla. Nel centrocampo a tre è fortissimo davanti alla difesa, magari fa più fatica nel centrocampo a due, ora è nazionale argentino in pianta stabile.

Su Ancelotti: Il modulo conta poco. Lo conosco poco ma mi dà l’idea di uno a cui piace il gol, giocare a calcio. Credo che alla luce dei potenziali acquisti l’idea di gioco resti quella nel Napoli”.