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IERI E OGGI – Così come “Aspettando Godot” di Beckett, Napoli attende il signor Milik

IERI E OGGI – Così come “Aspettando Godot” di Beckett, Napoli attende il signor Milik

IERI E OGGI - Così come "Aspettando Godot" di Beckett: Napoli attende il signor Milik. Ecco la rubrica del filo rosso tra passato e presente

Redazione

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it oggi nasce una nuova rubrica: IERI E OGGI. Questa ha lo scopo di trovare il filo rosso tra il passato e il presente ma più precisamente il nostro dotto passato culturale, letterario, storico, cinematografico e il nostro presente calcistico, tangibile, pragmatico. In altre parole si scoveranno le similitudini tra la cultura e il Napoli.

Il filo rosso di questa volta parte dagli anni '40 del Novecento quando Samuel Beckett, uno dei maggiori drammaturghi, scrittori, poeti e dunque intellettuali del XX Secolo, scrisse l'opera che probabilmente lo avrebbe resto maggiormente celebre: AspettandoGodot.

OPERA - L'opera teatrale fu scritta negli anni '40 ma pubblicata soltanto del 1952 e ci volle ancora un altro po’ per poter essere realizzata fisicamente a teatro dagli attori. Dunque nel 1953 fece il suo debutto a Parigi al Théâtre de Babylone. L'anno successivo, nel 1954, tradusse l'opera anche in inglese visto che l'intellettuale nacque a Dublino e poi si trasferì in Francia.

CRITICA - L'opera esordì e l'opinione pubblica fu assolutamente eterogenea. Messa in scena, sicuramente contestatissima: c'è chi si alzò durante lo spettacolo e andò via, chi si arrabbiò perché si sentì preso in giro e chi invece capì. Pochi furono gli spettatori che capirono, uno tra questi era un critico, che la definì l'opera del XX Secolo. Lo spettacolo geniale che più era adatto a descrivere la vita degli uomini del 1900.

TRAMA - La trama quasi non c'è. In scena si vedono soltanto due uomini, Vladimiro detto Didi ed Estragone detto Gogo su una strada desolata di campagna. Al loro fianco c'è soltanto un albero, da cui cadono le foglie e questo dà la percezione del tempo che passa. Loro non sono altro che due barboni e insieme attendono l'arrivo di un personaggio misterioso, Godot. Ma il cosiddetto "Signor Godot" che loro aspettano non arriverà mai.

MILIK - Allo stesso modo, l'opinione pubblica e i tifosi azzurri stanno attendendo Arkadiusz da tanto tempo. E' dal 2016 che Napoli aspetta il polacco ma così come Didi e Gogo sembra invano. Il "Signor Milik" ha avuto altri impegni: quelli con la sfortuna. Ne è uscito con due crociati rotti e quasi due anni di stop. Così il Godot azzurro è scomparso. I tifosi hanno aspettato per anni finché non l'hanno rivisto, alla fine dello scorso Campionato con quelle fiammate che nel 2016 fecero esaltare chiunque. Quest'anno il polacco è tornato ma sembra ancora che abbia voglia giocare al gioco di Samuel Becket: si nasconde ancora.

Dunque, caro Signor Milik-Godot, smettila di nasconderti che Napoli ti sta aspettando...

di Claudia Vivenzio

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