Cosenza, Palmiero: "Contenti per la salvezza, ora penso solo al mio club"

Il centrocampista del Napoli adesso in prestito al Cosenza, Luca Palmiero, ai microfoni di DAZN ha parlato dopo il pareggio con il Venezia:

"Oggi vale quanto un campionato vinto: meritavamo la salvezza e sono contento che sia arrivata proprio nel giorno del mio complenano. Tutti pensavano che non ce l'avremmo fatta, ma abbiamo stupito e ribaltato tutti i pronostici. Tutino mi punzecchia continuamente ora l'assist è finalmente arrivato e l'ha buttata dentro. Ha fatto gol recuperando una palla difficile da prendere, è stato un gran gesto tecnico. Il mio futuro? Non ci penso, sono felice per aver raggiunto quest'obiettivo. Di mercato parleremo a fine stagione, finiamo prima tutto e vedremo". Il mio obiettivo era dare il mio contributo per la salvezza; penso di avercela fatta e sono felice. L'affetto dei tifosi è importante, questo dimostra che abbiamo lottato.

Sul mister Braglia: "Ha tenuto un gruppo unito fino alla fine, Ci ha insegnato tanto e dato una grossa mano. Speriamo che possa restare con noi. Se mi sento già da Serie A? Lascio parlare il campo, i paragoni non sono mai stati di mio gradimento. Tonali può migliorare, è giovanissimo. Io personalmente penso di non essere inferiore a nessuno, ma questo non vuol dire che io sia un presuntuoso, ho fiducia in me stesso. Adesso tutti vogliamo fare una festa di squadra, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e meritiamo di celebrare fuori dal campo".