Il mondo del web è un teatro dell'assurdo, ma può anche essere "termometro sociale". Cioè, attraverso il web si può davvero tastare l'umore della gente. Ed è curioso constatare quello che è successo tra ieri e oggi. Lorenzo Insigne, capitano del Napoli e stella della nazionale italiana di Mancini, ha disputato una partita a dir poco eccezionale contro la Polonia. Al momento, e perdonateci se sembriamo di parte, Lorenzo sembra il calciatore più rappresentativo del nostro calcio.
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La Corte federale ‘bastona’ il Napoli, i tifosi sul web insorgono: “Caro Lorenzo, perché presti il tuo talento a chi umilia la città?”
Il mondo del web è un teatro dell’assurdo, ma può anche essere “termometro sociale”. Cioè, attraverso il web si può davvero tastare l’umore della gente. Ed è curioso constatare quello che è successo tra ieri e oggi....
Nel post partita abbiamo giustamente ripreso le sue dichiarazioni. Le stesse sono diventate virali sui social, in particolare su Facebook. E' strano (o forse no...) constatare che tantissimi napoletani, pur apprezzando le qualità tecniche e caratteriali del capitano, hanno ricondiviso l'articolo scegliendo parole - a corredo - per così dire poco lusinghiere nei confronti della nazionale italiana. In realtà i tifosi non si sono scagliati nei confronti dell'azzurro Italia, ma verso le istituzioni della calcio italiano, colpevoli - a loro dire - di aver umiliato la SSC Napoli.
"Caro Lorenzo, dovresti riservare su il tuo talento al Napoli ed evitare di foraggiare chi umilia il tuo club è la tua città", scrive un tifoso. Un altro gli fa eco: "Complimenti ad Insigne per la prestazione. Tuttavia, alla luce di come i vertici del calcio italiano ci stanno trattando, forse è tempo che il Napoli riveda la sua disponibilità a "prestare" propri tesserati alla "nazionale".
Sono molti i commenti di questo tenore a conferma del fatto che per ragioni del tutto extragiuridiche (lo dicono anche eminenti giuristi) il Napoli è stato vessato. E' andata proprio così, e non è un caso se la gente decide di allontanarsi dal calcio, delusa da vicende che violano ogni principio di lealtà sportiva. D'altra parte è assurdo pensare che un giocatore, nel pieno della sua attività agonistica, possa decidere di non scendere in campo per la propria nazionale. Lorenzo non è solo Napoli, Lorenzo è l'Italia. E devono capirlo tutti, da nord a sud...
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