Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Corbo: “Spalletti ha dimostrato di non saper vincere lo scudetto. E con Mertens…”

Corbo: “Spalletti ha dimostrato di non saper vincere lo scudetto. E con Mertens…” - immagine 1
Il giornalista Antonio Corbo ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte

Tony Sarnataro

Il giornalista Antonio Corbo ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Corbo

Corbo: “Spalletti ha dimostrato di non saper vincere lo scudetto. E con Mertens…”- immagine 2

"De Laurentiis quando parla di Mertens dice che come tifoso voleva accontentarlo, ma come presidente ha dovuto guardare anche gli interessi aziendali. Credo che con la mia lettera abbia svegliato i tifosi, che non era assolutamente polemica ma era un modo per far capire a De Laurentiis che stava affondando in un clamoroso equivoco. Da un lato i tifosi volevano che fosse il nipote di Achille Lauro, cioè un mecenate senza se e senza ma, e dall'altra parte un presidente che guarda bene ai conti (forse troppo) che magari investe con eccessiva prudenza. Questa prudenza, però, ha portato il Napoli a conseguire dei risultati economici eccellenti e dei buoni (non diciamo ottimi) risultati in campo. Secondo me, l'anno scorso lo scudetto si poteva vincere. Tuttavia De Laurentiis non mi ha dato l'impressione di voler vincere a tutti i costi e Spalletti di saperlo vincere. Queste sono le mie personalissime impressioni, ma tutti i risultati mi sembrano degni di loda".

Sulla gestione De Laurentiis

"I tifosi devono capire che De Laurentiis non è un mecenate e non si svena, ma il patron (come manager) deve essere più cortese e gentile con i tifosi, perché sono i suoi soci di fatto. I fan portano soldi con l'acquisto di biglietti, maglie, con i diritti tv. I clienti vanno trattati con estrema attenzione".

Sul rapporto Mertens-Spalletti

"Credo che Mertens non sia rimasto non solo per l'ingaggio offerto dal club, ma perché non abbia trovato in Spalletti un invito o un cenno di entusiasmo a restare. I rapporti tra i due non sono mai stati caldi. Il belga ha capito che avrebbe avuto un'atmosfera non dico ostile, ma di perplessità. Ricordiamo che Mertens è stato un vero leader perché ha accostato alle sue qualità anche una forte personalità. Qualche parola che ha detto nello spogliatoio certamente non è passata inosservata, perché ha avuto un'intensità collaborativa che l'ha portato ad essere un personaggio. A Spalletti, probabilmente, questi personaggi non sono congeniali".

Su Dybala

"Dybala lo avrei preso, perché tecnicamente è eccellente, uno degli ultimi numeri 10, oltre ad essere un argentino che avrebbe giocato nello stadio di Maradona. Ma De Laurentiis non vuole più prenderli i giocatori di 27-28 anni, ma vuole calciatori di talento e con un lungo domani. Su Raspadori non credo ci siano speranze."

Sui tifosi

"Sono i risultati che rendono tangibili poi i comportamenti. Se il Napoli va bene, l'atteggiamento dei tifosi cambia. Allora De Laurentiis ha il diritto e il dovere di curare i suoi interessi e di scegliere l'indirizzo tecnico e finanziario migliore, ma prendendosi le sue responsabilità. Poi vedremo se avrà ragione, ma a una cosa non deve venir meno: al rispetto e alla considerazione per i tifosi. Non dico che deve trattarli come amici, ma da clienti di riguardo".

Su Koulibaly

Corbo chiude: "Non pensate che De Laurentiis sia uno sprovveduto. L'offerta di 6 mln è stata fatta mesi fa, in quel momento rinnovare sarebbe stato un affare per il Napoli. Era una cifra giusta da mercato. Mentre è già un miracolo che il Napoli abbia recuperato 35 milioni".