Si avvicina sempre più la data della finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. I nerazzurri dovranno stare attenti alle energie per i successivi impegni di campionato, decisivi per la corsa allo scudetto. Il doppio ex di questa finale - nonché bomber numero uno di questa competizione - Alessandro Altobelli ha confessato a La Gazzetta dello Sport cosa abbia comportato la finale di Coppa Italia del '78 contro il Napoli.
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Altobelli: “Dalla vittoria in Coppa Italia contro il Napoli, divenni un vincente”
Le parole dell'ex Inter e Juve Alessandro Altobelli a La Gazzetta dello Sport
Altobelli: "Il capocannoniere della storia della Coppa Italia sono io"
Di seguito le dichiarazioni dell'ex Inter e Juve Alessandro Altobelli a La Gazzetta dello Sport:
"Io e la Coppa Italia eravamo una cosa sola. Sapete chi è il giocatore che ha segnato più reti nel torneo? Io, 56 gol: ci sono attaccanti che non li segnano in A... Io invece a quella Coppa tenevo tanto, non era un trofeo secondario, tutt’altro. Ne ho vinte due".
Sulla finale del 1978 Inter-Napoli
"Ma la Coppa del 1978 vinta sul Napoli è stato il mio primo trofeo in assoluto con l’Inter. E la ricordo con piacere perché fu l’apertura di un ciclo vincente. Segnai di testa, dopo un angolo, un’azione un po’ confusa, ma fu una rete importantissima perché eravamo sotto nel risultato. Poi Bini in extremis fece il 2-1. Ricordo la gioia finale, un trofeo che all’Inter mancava da 40 anni. Si può dire che quella sera, a Roma, ho imparato a vincere le finali, non solo a giocarle. Quattro anni dopo, alzai la seconda Coppa Italia. E dopo poche settimane trionfai pure al Mondiale. Ecco, se sono diventato un vincente, è grazie a quella sera a Roma".
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