"Sono contento, Insigne può essere la bandiera della sua città, ma oggi siamo alla vigilia di una partita ed il pensiero va verso altre cose". Ieri a Maurizio Sarri è spettato l'ingrato compito di spegnere la soddisfazione per l'attesissimo rinnovo di Lorenzo Insigne, per riportare tutti con la testa alla sfida delicata sul campo del Sassuolo. Considerando l'impegno della Roma col Pescara, il Napoli deve vincere per tenere l'attuale svantaggio di due punti, in attesa del prossimo trittico che sulla carta sorride ai partenopei con la Roma impegnata in successione nel derby, in trasferta col Milan e con la Juventus. Tutto, però, passa dalla vittoria contro il Sassuolo, che tra l'altro significherebbe settima di fila in trasferta (praticamente tutte quelle del 2017 e del girone di ritorno) e l'undicesima in stagione, ovvero il nuovo record del club azzurro.
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“Sono contento, Insigne può essere la bandiera della sua città, ma oggi siamo alla vigilia di
“Sono contento, Insigne può essere la bandiera della sua città, ma oggi siamo alla vigilia di una partita ed il pensiero va verso altre cose”. Ieri a Maurizio Sarri è spettato l’ingrato compito di spegnere la...
Nessun margine di errore, dunque, per il Napoli. Ne è consapevole Sarri, che non a caso ha respinto i discorsi presidenziali improntati all'ottimismo e riguardanti la prossima stagione, sottolineando le difficoltà di questa gara: "Giochiamo contro una squadra forte, una società forte, basterebbe essere poco superficiali nel vedere certi numeri. Quest'anno ha pagato la prima esperienza europea, ha avuto un numero incredibile di infortuni e non s'è ripetuta, ma nella gara singola è pericolosissima". Ed ancora su questi novanta minuti che possono essere decisivi in chiave volata secondo posto: "Dobbiamo fare di tutto, ma i ragazzi sanno che non c'è quasi margine di errore. Passa tutto per le partite, noncontano nulla le tabelle. Bisogna avere la testa solo sulla partita col Sassuolo". Maurizio Sarri di fermarsi proprio ora, dopo un girone di ritorno straordinario, non ne vuole proprio sapere. Tmw.
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