Sulla gara
—"L'impressione che ho avuto nei primi 20 minuti è che l'avevamo preparata molto bene, andando a prenderli alti. Stavamo tenendo alla grande e potevamo ripartire. Ma poi trovarsi in inferiorità numerica diventa complicato nel calcio di oggi contro qualsiasi tipo di avversario, figuriamoci contro il City. Abbiamo tenuto botta fin quando a livello fisico abbiamo retto, poi è subentrata la stanchezza e ho dovuto fare cambi. Come ad esempio Anguissa o anche Politano, che non è un quinto e non è abituato a giocare in quella posizione. Aveva speso tanto e dovevo toglierlo. Le mie sensazioni restano positive, sono contento".
Sull'errore
—"Queste sono partite in cui sei costretto a difenderti. Prendiamo gol che vogliamo mettere palla in fallo laterale. Lì abbiamo sbagliato e non dovevamo concederlo. Però alcune cose abbiamo dovuto farle, improvvisando, dopo esser rimasti dieci contro undici. In alcune situazioni c'è da essere più maturi, capire le situazioni e non fare errori di generosità. Noi su un fallo laterale siamo andati a pressare contro il City in dieci contro undici. Sono contento di come si sono espressi i ragazzi, era la prima volta che capitava, questo fa capire la pulizia di questi ragazzi. Oggi abbiamo sofferto, siamo stati costretti a difenderci, quello che non vogliamo, ci dispiace. In partite del genere è importante esserci sempre a livello mentale, altrimenti rischi brutte figure e goleade che possono starci".
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