Antonio Conte, ex allenatore della Juventus, ha parlato alla Gazzetta dello Sport in merito alla diatriba del calcio teorico e pratico (scontro Allegri e Adani) che per settimane ha riempito di polemiche gli studi televisivi. Ecco di seguito quanto è stato riportato: "Un allenatore deve essere duttile, mai ideologico. Alla Juve ero partito col 4-2-4, poi sono finito a giocare col 4-3-3 e il 3-5-2. Bisogna essere bravi a modificarsi, tenendo a mente che ci sono sempre dei principi e delle idee ben precise. Quando si dice che i moduli sono loro numeri si dice il falso: ogni sistema di gioco ha una sua idea dietro che bisogna rispettare, come la fase difensiva e quella di riconquista"
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Conte riprende Allegri: "Nel calcio le idee contano eccome"
Conte ribadisce un principio calcistico
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